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  • Ultima modifica dell'articolo:29 Settembre 2024

La Biennale di Venezia è una esposizione artistica multidisciplinare risalente al 1895 e che nei suoi 127 anni di storia ha saputo essere sempre all’avanguardia nella promozione delle principali espressioni artistiche di tendenza. Quando scrivo multidisciplinare mi riferisco al fatto che nel 1932 ha dato i natali alla prestigiosa Mostra d’Arte Cinematografica, il festival più famoso al mondo, nel 1930 al Festival della Musica, nel 1934 a quello del Teatro, passando poi all’Architettura (dal 1980) e alla Danza (dal 1999) ampliando e completando la sua offerta culturale.

Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Quando non viaggio esploro ciò che mi circonda alla ricerca di silenzio e poca confusione, unendo il piacere della scoperta, il divertimento e il relax (con qualche eccezione che conferma la regola!).
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Perche si chiama Biennale?

Inizialmente le mostre e le esposizioni internazionali avevano cadenza biennale (da cui il nome). Ora l’unica Biennale che ha mantenuto la cadenza originaria è quella di architettura.

In questo articolo faccio una panoramica della Biennale, la sua organizzazione e come trovare le sedi. Indipendentemente dal tipo di arti contemporanee che apprezzi di più, in fondo all’articolo troverai un piccolo suggerimento per organizzare al meglio la tua visita alla Biennale di Venezia.

La Biennale Arte e Architettura: sedi

La Mostra Internazionale d’Arte e la Biennale di Architettura hanno principalmente due sedi: i Giardini della Biennale e l’Arsenale, molto vicine tra loro.

I Giardini delle Biennale

Organizzata come un’expo, ai giardini napoleonici si trovano dislocati nel verde 29 padiglioni che ospitano le diverse nazioni del mondo. Il primo edificio dedicato all’estero è stato il padiglione del Belgio nel 1907, decisione presa a seguito dell’altissima affluenza delle prime due edizioni (oltre 200.000 e 300.000 presenze).

Giardini della Biennale
Giardini della Biennale

Successivamente vennero costruiti: il padiglione dell’Ungheria (nel 1909 e poi ricostruito nel 1938) e della Gran Bretagna, nel 1912 Francia e Olanda (demolito e riedificato nel 1953), nel 1914 Russia, nel 1922 Spagna (rinnovo facciata nel 1952) nel 1926 Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, nel 1930 Stati Uniti d’America nel 1932 Danimarca (ampliato nel 1958) nel 1932 Padiglione Venezia (ampliato nel 1938), nel 1934 Austria e Grecia.

Poi ci fu la Seconda Guerra Mondiale che interruppe la manifestazione e la costruzione dei padiglioni riprese nel 1952 con Israele e Svizzera, nel 1954 venne eretto il padiglione del Venezuela, nel 1956 quello di Giappone e Finlandia, nel 1958 Canada, nel 1960 Uruguay, nel  1962 Paesi Nordici: Svezia, Norvegia, Finlandia. (No, non mi sono sbagliata la Finlandia ha anche un padiglione tutto suo!).

Nel 1964 venne eretto l’edificio del Brasile e gli ultimi due nel 1987 per l’Australia (riedificato nel 2015) e la Corea nel 1995.

Mappa Padiglioni Biennale Arte
Mappa dei padiglioni – Edizione della Biennale Arte 2022 – The Milk of Dreams (Il Latte dei Sogni)

L’edificio centrale risale al 1984, ed è chiamato Palazzo delle Esposizione ai Giardini della Biennale, oltre alle sale dedicate alle opere ospita un centro polifunzionale, un bookshop e una caffetteria. Qui hanno esposto artisti del calibro di Lucio Fontana, Peggy Guggenheim (Peggy Guggenheim collection è ora in esposizione stabile a Ca’ Venier dei Leoni) e Matisse.

All’interno dell’area dei Giardini si sono diversi punti ristoro tra bar e ristoranti. Gli animali sono ammessi al guinzaglio sono nelle aree verdi, ma non all’interno dei padiglioni (anche se ho visto più di qualche persona entrare tenendoli in braccio).

L’Arsenale

Ogni anno viene scelto un tema che poi gli artisti dei diversi Stati interpretano attraverso i loro stili e con l’impiego delle più svariate forme d’arte (audio, video, pittura, scultura, edilizia).

Arsenale - sede della Biennale
Arsenale – sede della Biennale

Biennale Arte e Architettura sono ospitate negli edifici che un tempo furono i cantieri in cui venivano costruite le navi che componevano la flotta della Serenissima, simbolo di ricchezza, potenza economica e militare della città di Venezia e in cui lavoravano più di 2.000 operai.

Com’è composto l’Arsenale?

  • Corderie: adibito alla costruzione di gomene, cavi e cordame utilizzati nelle navi. L’ambiente è molto grande, suddiviso in tre navate sovrastate da un ampio soppalco di cemento (una volta in legno).
  • Sale d’armi: il cuore dell’area dell’Arsenale è costituito da due enormi edifici su due piani, utilizzato a metà del 1.400 come deposito di armi.
  • Artiglierie: l’edificio è collegato alle sale precedenti e dove venivano conservate armi e munizioni. Ambienti rinnovati dalla Biennale nel 2000.
  • Isolotto: è l’unico sopravvissuto di una serie di 18 squeri (cantieri acquatici con tettoia)
  • Gaggiandre: quattro corpi fabbrica adibiti ad officina e deposito di legname ora sono  due imponenti tettoie acquatiche, adibite al ricovero delle galere a remi che non necessitavano di alberatura.
  • Tese delle Vergini: edifici destinati a deposito dei combustibili
  • Giardini delle Vergini: si estende sull’area dell’ex monastero Santa Maria Vergine, demolito alla fine dell’Ottocento, si estende in oltre 14.000 mq ed è l’area verde più grande dell’Arsenale
  • Ponte dei Pensieri: realizzato nel 2009 per creare un nuovo accesso all’Arsenale
  • Fonderie e comparto bombarde: realizzati dalla Marina Militare con funzione di magazzino, officina e uffici. Sono stati oggetto di importante restauro nel 2005, realizzando uno spazio dedicato alla ristorazione.

La Mostra Internazionale dell’Architettura è stata ospitata anche in vari luoghi della città di città di VeneziaForte Marghera.

Come raggiungere la Biennale Arte e Architettura

I Giardini si trovano in SESTIERE CASTELLO. Sono raggiungibili in un’ora a piedi dalla stazione ferroviaria. Basterà seguire le indicazioni per Piazza San Marco e, una volta lì, raggiungere l’attracco di vaporetti e gondole in zona Zattere e proseguire a destra di Palazzo Ducale e proseguire dritti per 10 minuti.

Oppure si può prendere il vaporetto dalla stazione Ferroviaria (linee Actv 1, 2, 4.1, 5.1) da Piazzale Roma (linea 6) che vi porterà o alle  Zattere o proprio di fronte l’ingresso dei Giardini della Biennale. Tempo stimato, 30/40 minuti.

L’Arsenale, si trova in SESTIERE CASTELLO – CAMPO DELLA TANA 2169/F poco distante dai Giardini. Stesse indicazioni per raggiungerlo e stessi mezzi suggeriti sopra per i Giardini. In Vaporetto dalla Ferrovia (linee Actv 1, 4.1).

A differenza di Giardini e Arsenale, Forte Marghera si trova nella terraferma, tra VIA DELLA LIBERTÀ e IL PARCO SAN GIULIANO a MESTRE. È un forte storico nato ad uso militare e attualmente destinato a ospitare eventi, con ampi spazi verdi a disposizione.

La Biennale Arte e Architettura: date e orari

L’Esposizione d’Arte è aperta da aprile a fine novembre con orario dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì (tranne alcune eccezioni comunicate nel sito). Visitare l’intera esposizione richiede dalle 3 alle 4 ore a seconda dell’affluenza.

La Mostra Internazionale di Architettura si svolge da maggio a novembre ogni due anni. L’ultima edizione si è svolta nel 2021.

Biennale Arte e Architettura a Venezia: biglietti

Il costo del biglietto è di 25 euro + 0,50 euro di prevendita online. Il biglietto è valido per un ingresso in ciascuna sede espositiva (Giardini e Arsenale) anche in giornate diverse e non consecutive, entro la chiusura della stagione.

I biglietti possono essere acquistati anche alle biglietterie presenti alle porte dei Giardini, ma suggerisco di acquistarli online per evitare inutili code.

Biglietteria Biennale Arte
Biglietteria Biennale Arte

Mostra Internazionale del Cinema di Venezia: sedi

La Mostra del Cinema di Venezia è una tra i festival internazionali più illustri al mondo a cui ogni anno partecipano attori nazionali e star internazionali, pronti a contendersi il premio del Leone d’Oro. Chi non l’ha sentita nominare almeno una volta?

Le sedi che ospitano la manifestazione si trovano tutte al Lido di Venezia e sono: Palazzo del Cinema, Palazzo del Casinò, Palabiennale e Sala Giardino.

Palazzo del Cinema

Costruito nel 1937, il Palazzo del Cinema è costituito dalla Sala Grande, dove vengono proiettate le pellicole più importanti e dove vengono fatte le premiazioni. Ospita 1032 persone.

Adiacente alla Sala Grande troviamo la Sala Darsena, ampliamento del corpo centrale del palazzo. Ospita 1500 persone.

Infine ci sono due sale minori, per le proiezioni di nicchia: Sala Zorzi e Sala Pasinetti, rispettivamente da 48 e 119 posti.

Palazzo del Casinò

Questo monumentale palazzo, costruito in soli 8 mesi nel 1938, richiama molto lo stile del regime mussoliniano. L’attività del casinò è cessata negli anni Novanta e ora la Biennale dedica i suoi spazi per ospitare la sala stampa e alcune proiezioni per pubblico e addetti ai lavori in 4 sale dedicate.

Palabiennale

È una struttura tendata temporanea, allestita in occasione della Mostra del Cinema. Ha una capienza di 1700 persone ed è molto appezzata dal pubblico soprattutto durante le proiezioni serali.

Sala Giardino

È la struttura più recente (2016) e più moderna, dotata di tecnologia sonora e visiva all’avanguardia, per la visione di film in 3D e in pellicola digitale.

Nella zona antistante ai palazzi dedicati alla Mostra sono a disposizione ampi spazi di accoglienza per il pubblico, biglietteria per gli spettacoli, biglietteria ferroviaria e aree ristoro.

Come raggiungere la Biennale del Cinema:

In treno: dalla stazione ferroviaria di Venezia S. Lucia si prosegue in vaporetto per il Lido (linee Actv, fermate: Lido S. Maria Elisabetta e/o Lido Casinò).

In auto: uscita casello autostradale Venezia, seguire indicazioni per Venezia-Lido, imbarco Ferry Boat / traghetto Actv.

In vaporetto: da Ferrovia / Piazzale Roma / S. Zaccaria, linee Actv 1 / 2 / 6 / 5.1 / 5.2, fermata Lido S. Maria Elisabetta; linee Actv 20 e MC, fermata Lido Casinò.

In aereo: dall’aeroporto Venezia Marco Polo: linea Alilaguna rossa, fermata Lido S. Maria Elisabetta.

Biennale del Cinema: date e orari

La Mostra Internazionale di Arte Cinematografica si svolge da fine agosto a metà settembre.

Biennale Cinema: biglietti

Il costo del biglietto cambia a seconda della sala e dell’orario di proiezione:

€ 15 (intero) € 12 (ridotto*). Spettacoli delle ore 15.00
€ 20 (intero) € 15 (ridotto*). Spettacoli delle ore 17.00
€ 50 (intero) € 40 (ridotto*). Spettacoli delle ore 19.30
€ 35 (intero) € 25 (ridotto*). Spettacoli delle ore 22.00
€ 20 (intero) € 15 (ridotto*). Spettacoli delle ore 24.00

*Riduzioni Under 26, Over 60, Biennale Card. – Fonte: labiennale.org

Biennale Danza, Musica e Teatro: sedi

Queste tre mostre d’arte rappresentativa hanno sede negli stessi palazzi: Palazzo Ca’ Giustinian e l’Arsenale.

Ca’ Giustinian

È la sede storica della Biennale, che affaccia sul bacino di San Marco. Ospita gli uffici amministrativi. Al suo interno la Sala delle Colonne (una volta sede del Casinò), l’area espositiva, laboratorio delle arti, bookshop e caffetteria. In questo palazzo troverete anche tante informazioni sulla storia della Biennale.

L’Arsenale

Oltre alle sale già descritte per la Biennale Arte, di cui quella delle Armi nord e sud che viene concessa anche per le rappresentazioni teatrali, l’Arsenale ospita anche due teatri: Teatro Piccolo Arsenale (nato dal restauro di un ex cinema) e Teatro alle Tese, uno spettacolare ambiente cinquecentesco dove venivano tese le vele delle imbarcazioni che componevano la flotta della Serenissima.

Oltre ai sopracitati palazzi ufficiali, la Biennale Musica viene ospitata anche in due illustri teatri veneziani

  • Teatro Goldoni: il teatro più antico di Venezia. Dal 1992 è in gestione al Teatro Stabile del Veneto. Si trova a due passi dal Ponte di Rialto.
  • Teatro La Fenice:uno dei teatri più prestigiosi al mondo, si trova vicino a Piazza San Marco.

Come raggiungere la Biennale di Teatro, Musica e Danza

Indicazioni dalla Ferrovia e Piazzale Roma

Per Ca’ Giustinian: in Vaporetto con linea ACTV 1 (41’) fermata: San Marco Vallaresso

Arsenale: in Vaporetto con linee Actv 1 (48′), 4.1 (26′) oppure a piedi (1h) seguendo le indicazioni per San Marco. Una volta raggiunta la piazza, dirigersi verso l’attracco delle gondole, superando Palazzo Ducale e percorrere il lungo canale.

Biennale Teatro, Musica e Danza: date e orari

La Biennale Teatro si svolge negli ultimi 10 giorni di giugno, la Biennale Musica negli ultimi 10 giorni di luglio e la Biennale Danza a fine settembre.

Gli orari delle tre manifestazioni vengono comunicati in base agli spettacoli messi in scena di volta in volta.

Biennale Teatro, Musica e Danza: biglietti

Gli spettacoli per le tre manifestazioni hanno gli stessi costi.

20 € intero
14 € studenti e/o under 26
15 € ridotto Biennale Card
12 € ridotto Biennale Young Adult Card

Per quanto riguarda la Biennale della Musica, i prezzi dei concerti che si svolgono presso al Teatro Goldoni vanno da 10 a 30 euro, quelli che si svolgono al Teatro La Fenice da 10 a 45 euro ed infine quelli alla Scuola Grande San Rocco da 10 a 25 euro.

FORMULA ARTE + DANZA

1 biglietto Biennale Arte + 1 biglietto Biennale Danza
€ 35 prezzo unico

Conclusioni e suggerimenti

Vergognosamente devo dire che in quasi 40 anni di vita sono stata per la prima volta alla Biennale Arte solo quest’anno. L’esperienza mi è piaciuta un sacco e non solo per la novità in sé, ma perché ho trovato una bella organizzazione. Non occorre sentirsi colti o studiati per partecipare alla Biennale. Io non ho fatto studi classici o artistici, eppure nella mia ignoranza, non mi sono sentita a disagio.

Sebbene avessi scelto domenica, giornata super affollata per definizione, la capienza degli spazi è assolutamente adeguata. Devo dire che la cosa che mi ha stupito maggiormente è la possibilità di visitare, con lo stesso biglietto, entrambe le sedi della Biennale Arte anche in giornate diverse e non consecutive.

Andate a leggere la storia della Biennale! È davvero interessante capire la sua evoluzione, le vicissitudini e gli adattamenti che ha saputo per mantenere degli standard di qualità elevatissimi. Trovate tutto qui: labiennale.org/storia.

Consiglio fotografico

Fermatevi fino al tramonto! Lo spettacolo che si gode uscendo dai Giardini della Biennale o dall’Arsenale è qualcosa di spettacolare. Quella domenica il cielo era infuocato: Venezia è già bellissima, ma vista così è da rimanere a bocca aperta!

Vista di Venezia al tramonto dai Giardini della Biennale
Vista di Venezia al tramonto dai Giardini della Biennale

Consiglio culinario

Anche se il vaporetto è il mezzo più veloce per raggiungere la Biennale, io vi consiglio di muovervi per Venezia a piedi. Seguendo la segnaletica o semplicemente seguendo il flusso di persone è impossibile perdersi. Camminando per le calli incontrerete tantissime realtà artistiche uniche al mondo, legatorie, artigianato locale e piccoli scorci in cui sorprendervi nel trovare piccoli ristoranti o cicchetterie.

Sapete cosa sono i cicchetti, vero? Sono stuzzichini composti da una fetta di pane (di solito di filoncino) su cui viene adagiata carne, verdura, formaggi, pesce… insomma qualsiasi cosa. Sono l’equivalente delle tapas spagnole di cui vi ho parlato di ritorno da Valencia.

A Venezia è d’obbligo fermarsi per un aperitivo (prosecco, spritz a voi la scelta) accompagnato da queste golosissime fette di pane con sopra ogni ben di Dio.

Tra i tanti posti sparsi per la città vi consiglio di fermarvi da Cantina Vecia Carbonera, in Rio Terà de la Maddalena, accanto a Ponte S.Antonio.

Cantina Vecia Carbonera - Venezia
Esempio di cicchetti: zucca e funghi, alice su letto di sedano, gorgonzola e acciuga, gorgonzola e porro, polpo e caponata accompagnato da un calice di prosecco

Con questo concludo l’articolo facendomi un’auto promessa: dalla prossima stagione andrò a vedere almeno una Biennale per tipo! Sarà anche un modo per fare aperitivo in compagnia!

E voi, siete mai stati alla Biennale o a mangiare cicchetti in giro per Venezia?

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Ciao 4 now!

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