San Francisco è una delle città della California che preferisco.
Trovo che questa città sia molto affascinante, elegante e ordinata. La amo perché è cosmopolita, amo la sua nebbia (che mi ricorda casa) e perché no, l’adoro anche per i suoi ripidi saliscendi!
Consiglio di visitare questa città con un po’ di calma. L’ideale sarebbe una settimana, ma essendo molto cara si può condensare in 4 giorni. Pertanto ecco cosa vedere e fare a San Francisco in 4 giorni!
Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Per esempio, condensare in 4 giorni una città così interessante come San Francisco è stato difficile, ma non impossibile.
Scoprite chi sono e seguite le mie avventure anche su Instagram e Facebook!
Indice
- 1 Salire sul Cable Car per fare un giro della città
- 2 Tre musei assolutamente da non perdere a San Francisco
- 3 Lombard Street: la strada più ripida del mondo
- 4 The Painted Ladies e Alamo Square
- 5 Il simbolo di San Francisco: il Golden Gate Bridge
- 6 Golden Gate Park
- 7 Twin Peaks le colline gemelle di San Francisco
- 8 Union Square
- 9 Fisherman’s Wharf
- 10 Escursione al Penitenziario Federale di Alcatraz
- 11 City Hall, il municipio di San Francisco
- 12 Haight-Ashbury il quartiere hippie di San Francisco
- 13 Vista panoramica di San Francisco da Coit Tower
- 14 I murales di Mission District
- 15 Come visitare la città senza perdere tempo
- 16 Conclusioni
Salire sul Cable Car per fare un giro della città
Il Cable Car è il più antico e famoso mezzo di trasporto della città.
A differenza dei tram tradizionali, il Cable Car non ha motore e si muove su rotaie attraverso un cavo che scorre nel sottosuolo a velocità costante e a cui il tram si aggancia e sgancia per muoversi. Davvero una cosa unica al mondo!
Inventate a San Francisco ormai quasi 150 anni fa, i Cable Car sono stati nominati National Historic Landmark nel 1964.
Ci sono tre linee che percorrono la città per un totale di 62 fermate: due partono da Powell e Market e proseguono verso l’area di Fisherman’s Wharf; uno inizia da California and Market e continua fino a Van Ness Avenue.
Salire a bordo dei Cable Car è molto semplice! Basta recarsi alle piattaforme girevoli della funivia (all’inizio o alla fine di ogni percorso) o cerca il cartello bianco e marrone che ne segnala la fermata.
Le strade trafficate e le ripide colline di San Francisco possono rendere il viaggio emozionante, per questo motivo tenetevi forte.
Evitate di sporgerti verso l’esterno mentre vi alzate aggravandovi agli speciali pali presenti nella carrozza, attendete che il veicolo si fermi completamente prima di scendere e controllate sempre la strada prima di uscire dal mezzo o attraversarla.
Per maggiori dettagli sui prezzi del biglietto ed informazioni sull’app Munimobile per la gestione delle corse, vi lascio link al sito di sfmta.com.
Tre musei assolutamente da non perdere a San Francisco
Museo del Cable Car
Cosa avrà mai di così particolare questo mezzo di trasporto da doverci dedicare perfino un museo?
Come ho scritto nel paragrafo precedente, è un mezzo di trasporto unico al mondo per l’assenza di motore e la capacità di spostarsi grazie ad un cavo che scorre nel sottosuolo.
Il Cable Car Museum è stato fondato nel 1974. È gestito dagli Friends of the Cable Car Museum come struttura educativa senza scopo di lucro.
L’edificio che ospita il museo era un tempo un fienile. Lo si intuisce dalle balconate che internamente si affacciano sulla centrale elettrica che fa funzionare la funivia Washington/Mason e sugli enormi motori e sulle ruote sinuose che tirano i cavi dei tram.
Al piano terra c’è un’area di osservazione delle grandi pulegge (un disco metallico che gira su se stesso) e della linea di cavi che entrano nell’edificio attraverso il canale sotto la strada.
In mostra ci sono anche vari dispositivi meccanici come impugnature, binari, cavi, meccanismi dei freni, strumenti, modelli dettagliati e una vasta collezione di fotografie storiche.
Il museo ospita tre antiche funivie del 1870. Il vagone n. 46 della Sutter Street Railway e il rimorchio n. 54 e l’unico vagone sopravvissuto della prima compagnia di funivie, il vagone n. 8 della Clay Street Hill Railroad.
Il negozio del museo offre una varietà di cimeli della funivia, libri, abbigliamento, cartoline e persino veri campanelli della funivia! È aperto tutti i giorni escluso il lunedì e l’ingresso è gratuito.
Cable Car Museum
1201 Mason Street
San Francisco, CA 94108
San Francisco Museum of Modern Art
Il MOMA di San Francisco è un altro dei musei imperdibili della città, ovviamente se apprezzate l‘arte moderna. Raccoglie oltre 26.000 opere tra cui dipinti, sculture e fotografie.
Durante tutto l’anno vengono organizzate diversi artisti espongono in modo continuativo o temporaneo all’interno del museo.
Il museo si estende su 7 piani:
- dal 2 al 5 sono dedicate alle opere d’arte di diversi artisti (attualmente Emory Douglas, Liz Hernández, Twin Walls Mural Company, and Michael Jang);
- al terzo piano si trova il muro “vivente” più alto degli Stati Uniti. 19.000 piante sono disposte su di una parete alta 9 metri fa da sfondo a bellissime opere d’arte;
- il Café 5 si trova al quinto piani, offre ingredienti stagionali di alta qualità, insieme al caffè della nostra torrefazione italiana Illy e alcuni vini pregiati
- al piano 1 si trova lo shop del museo, per portare un pezzettino di MOMA a casa come ricordo.
Il biglietto di ingresso ha tre fasce di presso: è gratuito per i minori di 18 ani, costa 22$ per i giovani dai 19 ai 24 anni e 22$ per gli over 65; per tutti gli altri il costo è di 25$. Possibilità di avere una sconto per le visite di gruppo.
SFMOMA151 Third St
San Francisco, CA 94103
The Walt Disney Family Museum
Come riporta la prima pagina del sito internet, questo museo è dedicato al fondatore della casa d’animazione più famosa del mondo: Walt Disney. The man. His story. His work. His innovations.
Situato nello scenografico Presidio di San Francisco, il museo è un’organizzazione senza scopo di lucro.
Fondato dalla figlia Diane Disney Miller che presenta gallerie contemporanee e interattive con mostre all’avanguardia narrate dalla stessa voce di Walt insieme a primi disegni, cartoni animati, film, musica, uno spettacolare modello di Disneyland e altro ancora.
La storia di quest’uomo visionario raccolta in dieci gallerie: dai primi inizi, al trasferimento a Hollywood, la sua capacità di esplorare nuovi orizzonti, nuove tecniche, i suoi successi e le sue ambizioni, i contributi patriottici e la ricostruzione nel dopoguerra.
Il biglietto d’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 5 anni e i militari, di 15$ per i ragazzi dai 6 ai 12 anni, di 20$ per gli over 65 e gli studenti universitari, mentre per tutti gli altri (18 – 65 anni) è di 25$.
Walt Disney Family Museum
104 Montgomery Street in the Presidio
San Francisco, CA 94129
sito: www.waltdisney.org
Lombard Street: la strada più ripida del mondo
Realizzata nel 1922 per consentire il transito delle auto, è la via più tortuosa di San Francisco.
È caratterizzata da una pendenza del 27% con otto spettacolari tornanti a gomito bordati da cespugli di ortensie piantati dai suoi abitanti. È un percorso obbligato per andare alla scoperta delle colline chic della città, Russian Hill e Nob Hill, la collina più alta della città (114m) .
The Painted Ladies e Alamo Square
Lungo il giardino rigoglioso di Alamo Square, sei eleganti case vittoriane formano il più bell’allineamento di Painted Ladies della città.
Costruite tutte nel 1895, in legno a pignoni e dalle facciate civettuole, si fanno notare dal primo piano dei grattacieli di Downtown. Ecco la cartolina postale di San Francisco!
Steiner St &, Hayes St, San Francisco, CA 94117, Stati Uniti
Il simbolo di San Francisco: il Golden Gate Bridge
Un simbolo tutto in ferro arancione che scavalca la baia. Da affrontare a piedi per sentire il vento che fa vibrare la mastodontica struttura, e fremere di vertigini sopra le acque agitate del Pacifico.
Se ci si sporge, si scorgono minuscoli windsurfer, kite-surfer e altri appassionati di vela.
Con i suoi piloni alti 227 m e la sua lunghezza di quasi 3 km, il ponte impressionò all’epoca della sua apertura e continua a meravigliare ancora oggi.
Due curiosità sul Golden Gate Bridge. Vi è la profonda convinzione che per essere sempre così brillante, sia riverniciato a distanza di pochi anni. In realtà una squadra stabile è costantemente al lavoro nel ritoccare la vernice per evitare che l’elevato contenuto salino dell’aria eroda i componenti in acciaio del ponte. La seconda è che è stato inaugurato il 27 Maggio 1937 e indovinate un po’ chi è nata proprio il 27 Maggio?!?
La silhouette arancione di questo ponte Art Déco attraversa lo stretto del Golden Gate, sopra le acque tumultuose della baia e del Pacifico. Furono necessari quattro anni di lavoro, 35 milioni di dollari e 130.000 km di cavi d’acciaio per collegare la penisola di San Francisco a Marin County.
Da Presidio (il parco che si trova sulla punta di San Francisco), una lunga corsia ciclo pedonale corre lungo la parte destra del ponte a 62 metri d’altezza: brividi e panorama sono garantiti!
Golden Gate Park
Il più grande parco di San Francisco: i suoi 400 ha di verde, di fiori e di serre accolgono i più bei musei del Paese. Allestito nel 1860 sulle dune, accolse la prima Esposizione internazionale della California del 1894, di cui restano belle tracce, come il Japanese Tea Garden. Il De Young Museum, invece, fu ricostruito nel 2005 da Herzog & de Meuron, e si consacra all’arte americana dal XVII al XX sec. (Edward Hopper) e alle arti di Africa, Oceania e Americhe.
Di fronte, Renzo Piano ha disegnato, nel 2008, la nuova California Academy of Sciences, opera geniale, attenta all’ecologia (tetto erboso, ventilazione naturale..).
Twin Peaks le colline gemelle di San Francisco
Prima di lasciare San Francisco, salire su queste colline gemelle, disabitate e selvagge, per abbracciare con lo sguardo tutta la baia e cogliere il reticolato perfetto delle strade, incurante dei rilievi accidentati.
Alte quasi 300 m, le colline gemelle furono denominate dagli spagnoli “I seni della giovane Indiana”.
Secondo la leggenda, sarebbero le figlie di un capo indiano pietrificate per l’eternità dal Grande Spirito.
Un’unica strada serpeggia fino al belvedere di Christmas Tree Point, da cui si gode un a vista magica su tutta la baia e la città.
Union Square
È in questa celebre piazza che, nel momento cruciale della guerra di indipendenza americana, la popolazione californiana si strinse intorno alle truppe dell’Unione.
Oggi, grandi magazzini e boutique di moda hanno invaso le vicinanze della vasta piazza piantumata a palme. La folla scorre sotto lo sguardo benevolo della statua allegorica della Vittoria in cima al Dewey Monument. Questa colonna fu eretta nel 1901 per celebrare la presa di Manila all’epoca della guerra ispano-americana del 1898.
Fisherman’s Wharf
Uno dei grandi piaceri imperdibili che si prova nel visitare San Francisco è sicuramente una passeggiata lungo lo storico Fisherman’s Wharf di questa città. Qui i visitatori possono osservare i pescherecci che navigano nell’acqua calma o fermarsi a guardare i pescatori che riparano una rete.
Il Fisherman’s Wharf di oggi poggia su un terreno creato dalle macerie degli edifici distrutti dal terremoto e dall’incendio del 1906. Ciò che non poteva essere distrutto era l’amore per il mare, generazioni di abilità nella pesca e tradizioni espresse in cose buone da mangiare e da bere. Fisherman’s Wharf ha più attività per famiglie di qualsiasi altra parte di San Francisco.
Il divertimento al molo include noleggio biciclette, crociere nella baia, musei e molte altre attrazioni da non perdere!
PIER 39
Da panorami mozzafiato e un mare di leoni marini a ciotole di zuppa di pane e vini della California, una visita a San Francisco inizia al PIER 39!
PIER 39, la destinazione più visitata di San Francisco, offre due livelli di ristorazione, intrattenimento, shopping e attrazioni, il tutto circondato da impareggiabili viste sulla baia e sulla città.
Situato lungo lo storico lungomare di San Francisco, la posizione del PIER 39 offre lo sfondo perfetto per panorami da cartolina del Golden Gate e dei Bay Bridges, di Alcatraz e delle Angel Islands e del famoso skyline della città.
Leoni marini
I leoni marini accampati nella West Marina del PIER 39 sono stati affettuosamente ribattezzati “Sea Lebrities” del PIER. I chiassosi pinnipedi iniziarono ad arrivare a frotte nel gennaio 1990, poco dopo il terremoto di Loma Prieta del 1989. All’inizio contavano da 10 a 50 esemplari, ma a causa dell’abbondante offerta di aringhe, dello spazio disponibile sul molo e dell’ambiente protetto del porto turistico, la popolazione è cresciuta a più di 300 in pochi mesi.
Ogni inverno, la popolazione può aumentare fino a 900 leoni marini, la maggior parte dei quali sono maschi. Durante i mesi estivi, i leoni marini migrano a sud verso le Isole del Canale per la stagione riproduttiva, ma negli ultimi anni un piccolo gruppo rimane tutto l’anno al K-Dock del PIER 39.
Ghirardelli Square
Ghirardelli Square ha una storia che abbraccia più di un secolo e copre tre continenti. Questo complesso di vendita al dettaglio e ristorazione, che ospita negozi e ristoranti, era in origine una fabbrica di cioccolato fondata da Domenico “Domingo” Ghirardelli.
Nato nel 1817 a Rapallo Ghirardelli prestò servizio come apprendista pasticcere genovese e in giovane età sviluppò un forte interesse per l’attività. Partì per l’Uruguay quando aveva 20 anni, poi navigò intorno a Capo Horn verso il Perù dove divenne un commerciante di caffè e cioccolato.
Arrivò appena tredici giorni prima dei primi carichi di pionieri della corsa all’oro. Attirato dai racconti del suo amico sulla corsa all’oro, Ghirardelli si unì a Lick un anno dopo e aprì un emporio fornendo senape, caffè, spezie e, naturalmente, cioccolato.
Negli anni ’60 l’attività di produzione del cioccolato fu venduta e trasferita a San Leandro. Un gruppo di San Francescani, temendo che Ghirardelli Square potesse essere demolito, acquistò la proprietà. All’interno della vecchia fabbrica sono stati creati negozi e ristoranti unici, combinando le ultime novità in fatto di vendita al dettaglio e cucina raffinata con il sapore della vecchia San Francisco. Il progetto è stato ufficialmente inaugurato il 29 novembre 1964.
Oggi, Ghirardelli delizia i visitatori con il suo vivace mix di vendita al dettaglio, pur mantenendo la tradizione di Ghirardelli come trendsetter per il resto del mondo.
Nel 1982 i proprietari fecero domanda e ottennero lo status di Registro Storico Nazionale, una mossa che garantì la conservazione di Ghirardelli Square per le generazioni future.
Escursione al Penitenziario Federale di Alcatraz
Nessun viaggio al Fisherman’s Wharf di San Francisco è completo senza un viaggio all’isola di Alcatraz. Dai numerosi punti panoramici lungo i moli del Wharf, potrai vedere alcuni panorami straordinari di quest’isola di quasi 90.000 mq.
L’isola è gestita dal National Park Service che stipula un contratto con un operatore, Alcatraz Cruises, per traghettare le persone da e per l’isola. Partono dalla zona dell’Embarcadero situato al molo 33, poco distante dal Ferry Building, un imponente spazio restaurato del 1898 in cui si vendono prodotti agricoli, formaggi, caffè, dolci e cibi pronti.
I biglietti di solito si esauriscono con 2-3 settimane di anticipo, quindi pianificate in anticipo!
Di sinistra memoria, il penitenziario costruito dagli spagnoli nel 1857 riservato per lungo tempo ai criminali più feroci annovera tra i suoi detenuti più celebri Al Capone (1934-39).
Se vuoi semplicemente fare una crociera intorno all’isola, sia la Blue & Gold Fleet (PIER 39) che la Red & White Fleet (Pier 43 1/2) lo includono nei loro tour della baia.
City Hall, il municipio di San Francisco
Costruito su un’ampia spianata, un imponente monumento di stile Beaux-Arts (1915), abbellito da colonnati dorici. Nella hall una scalinata di marmo rosa conduce a una rotonda sovrastata da una cupola classica ispirata a quella di San Pietro a Roma e più alta di quella del Campidoglio di Washington.
Haight-Ashbury il quartiere hippie di San Francisco
Negli anni ‘6o del secolo scorso fu il rifugio degli hippy, di cui resta qualche traccia, più presente nella letteratura che negli abitanti del quartiere. I più nostalgici possono compiere un pellegrinaggio sulle orme di Janis Joplin, al 1090 Page Street. Oggi, la nuova popolazione, piuttosto ricca e bohème, frequenta nuovi locali, bar e sale da concerto.
Vista panoramica di San Francisco da Coit Tower
Elemento distintivo dello skyline di San Francisco sin dalla sua nascita, la Coit Tower offre una vista a 360 gradi della città e della baia, compresi il Golden Gate e Bay Bridge.
Sorge su Telegraph Hill che prende il nome da un telegrafo a semaforo eretto sulla sua sommità nel 1850 per avvisare i residenti dell’arrivo delle navi.
La torre ha le sembianze di una lancia antincendio per volere di una ricca vedova eccentrica che adorava i vigili del fuoco e che alla sua morte lasciò una parte del suo patrimonio al corpo dei pompieri.
I murales all’interno della base della torre furono dipinti nel 1934 da un gruppo di artisti impiegati dal Public Works of Art Project, un precursore della Works Progress Administration (WPA), e raffigurano la vita in California durante la Depressione.
Salire in cima alla torre costa 10$.
I murales di Mission District
Di tema politico, sociale, femminista o egualitarista, ma sempre pieni di colore e di forte impatto compositivo, i circa 500 murals delle vie di Mission lasciano a bocca aperta. Una tradizione importata dal Messico: l’arte (impegnata) per tutti.
Oggi il quartiere non è solo messicano, ma più ampiamente latino. Il posto migliore per ristorarsi in una taquería.
Mission Dolores Park
C’è chi si esercita con l’hula hoop, chi perfeziona le ultime acrobazie, amici che fanno picnic, solitari che prendono il sole e cani che corrono liberi: questo è il polmone verde di Mission.
Come visitare la città senza perdere tempo
Su spunto di una lettrice, ho aggiunto questo paragrafo. Solo grazie ai vostri feedback, infatti, mi rendo conto di cosa avete bisogno e sono in grado di migliorare.
Per prima cosa verificate sempre gli orari di apertura delle diverse location che volete visitare. Secondo cercate di raggruppare le attrazioni per distanza in modo che, una volta raggiunto quel determinato quartiere, possiate vedere tutto in un’unica visita.
Ecco un esempio di come organizzare 4 giorni a San Francisco:
Giorno 1
Il primo giorno lo dedicherei alla parte più turistica: Fisherman’s Wharf, Pier 39, Union Square, la visita ai leoni marini e alla fabbrica di cioccolato di Ghirardelli passeggiando fino all’Embarcadero. Questo giorno è utile anche per prendere confidenza con i mezzi pubblici e per orientarsi in città.
Giorno 2
Noleggiare una bicicletta per visitare i punti più distanti della città, ottimizzando il tempo per raggiungerli: percorrere il Golden Gate Bridge (andata e ritorno), arrivare al Golden Gate Park, passando di fronte alle Painted Ladies e salire sulle Twin Peaks, le montagne gemelle, attraversando il quartiere hippie di Haight-Ashbury che è di strada.
Giorni 3
Visita al Penitenziario di Alcatraz (prenotando per tempo opterei per la prima visita della giornata in modo da avere il resto del tempo libero per poterlo organizzare al meglio); nel quartiere Presidio si trova il Walt Disney Family museum. Passeggiare a Lombard Street, salire sulla Coin Tower per ammirare il panorama. Salire su di un Cable Car e poi dritti all’omonimo museo (o viceversa).
Giorno 4
Visita al City Hall, il SFMOMA, terminare la giornata tra i Mission District e il parco Dolores. Valutare infine, se tornare in qualche angolo della città che si è visto troppo velocemente i giorni scorsi, in base ai vostri orari.
Conclusioni
Spero che questa raccolta di cose da fare e vedere a San Francisco possano essere utili per organizzare il vostro prossimo viaggio nella mia amata foggy city!
Ci sarebbe ancora tanto da dire e raccontare su questa splendida città. Se volete sapere dove trovare del buon cibo in città, è uscito anche un articolo su: Mangiare a San Francisco: i migliori locali della città tra tradizione e multiculturalità non perdetevelo!
Nel frattempo, se vi servono altre info contattatemi lasciando un commento all’articolo!
Tornate a trovarmi nel blog ogni volta avete bisogno di ispirazione e cercatemi su Facebook o Instagram per quattro chiacchiere in real time!
Ciao 4 now!
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Grazie per la spiegazione,ma.stando 4 gg,.come si possono dividere le varie attrazioni o luoghi senza perdere tempo? Cioè dividendoli giorno x giorno?
Ciao Cinzia, prendo questa tua ottima osservazione, come spunto per integrare l’articolo con questa suddivisione.
Ti anticipo nel frattempo che, di solito, inizio controllando gli orari delle varie attrazioni per non rischiare di fare la strada per niente e poi raggruppo per quartieri in modo che, una volta raggiunto, mi muovo nella zona senza grosse perdite di tempo.
Nel frattempo ti ringrazio molto per esserti soffermata sul mio blog!
Ciao potresti dirmi quale è la zona migliore per dormire e visitare tutto ?
Ciao Fabio,
per dormire la zona migliore, secondo me, è quella vicino a Union Square o comunque nel Financial district perché hai metro e cable car a portata di mano. Poi dipende quanto volete spendere. Altrimenti siete costretti ad allontanarvi un po’.