A pochi passi dalla Monument Valley, c’è un piccolo parco statale dal nome molto particolare: Goosenecks State Park. Se siete da quelle parti non lasciatevi sfuggire questa chicca, non troppo conosciuta, ma che non ha nulla da invidiare ai più conosciuti parchi americani. Vi riserverà delle belle sorprese.
Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Per esempio che al mondo esiste uno parco statale, non molto conosciuto, a pochi passi dai più famosi Monument Valley e Horseshoe Bend, che ricorda un becco d’oca. In questo articolo vi parlerò del Gooseneck State Park nello Utah.
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Indice
Come raggiungere il Goosenecks State Park
Goosenecks State Park è un piccolo parco dello Utah che abbiamo visitato durante il nostro soggiorno nella Monument Valley, dalla quale dista circa 40 minuti d’auto.
Durante il tragitto passerete il famoso Forrest Gump Point sulla US-163 e successivamente potrete ammirare il Mexican Hat, poco prima di svoltare sulla UT-261 e dirigervi verso l’ingresso del parco.
E’ previsto il pagamento di un piccolo pedaggio, attualmente 5$ per vettura.
Perché si chiama Goosenecks State Park
Inutile dire che il nome del parco è dovuto alla forme a becco d’oca che il fiume San Juan ha scavato nella roccia nel corso dei millenni. Il panorama è molto bello ed è interessante come si possano vedere chiaramente le diverse stratificazioni rocciose che racchiudono secoli e secoli di storia geologica.
Cosa fare al Goosenecks State Park
Dal parcheggio sul belvedere che si raggiunge in auto è possibile passeggiare lungo il Rim, oppure avventurarsi verso il fondo del canyon seguendo un sentiero. Noi non lo abbiamo fatto poiché abbiamo visitato il parco ad ora di pranzo ed era parecchio caldo.
Il posto è rinomato anche per poter ammirare le stelle, trovandosi lontano e al riparo dall’inquinamento luminoso, data la zona in cui si trova.
Ci sono anche dei servizi basici se volete fare un picnic o cucinare un barbecue sul posto.
In un angolo del piazzale c’era un piccolo tavolino su cui poggia un raccoglitore metallico. Dato che eravamo lì completamente soli, non abbiamo resistito alla tentazione e così lo abbiamo aperto. All’interno c’era un grande quaderno in cui i visitatori potevano lasciare una firma, una dedica e qualcuno aveva lasciato addirittura alcune foto. Della serie “quando non ti aspetti nulla, la sorpresa poi è doppia”!
È stato proprio bello poter rendersi conto di quante altre persone avessero visitato questo parco, per noi quasi del tutto sconosciuto, fino a pochi giorni prima e da quante parti del mondo provenivano… abbiamo tentato di contare le diverse nazionalità registrate, ma con scarso successo… alcune parole erano davvero indecifrabili!
Le nostre considerazioni
Goosenecks State Park vale sicuramente una visita se passate da quelle parti e, a meno che non vogliate avventurarvi verso il fondo del canyon e bagnare i piedi nel fiume San Juan, un’oretta sarà più che sufficiente per ammirare queste curiose formazioni rocciose!
Se ti ha stuzzicato l’idea di fare un trekking negli Stati Uniti, leggi l’articolo: Trekking sul Grand Canyon: tutto quello che c’è da sapere! Se invece sei appassionato di fotografia, Monument Valley: consigli fotografici potrebbe darti qualche dritta utile per immortalare i magnifici Mittens poco distanti dal Goosenecks State Park.
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Ciao 4 now!
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