Come si festeggia Halloween nel mondo? Dopo essermi documentata e aver viaggiato parecchio, sono venuta a conoscenza  di molte usanze curiose ed interessanti su questa festa, che ho voluto raccogliere in questo articolo. Se leggerete fino alla fine scoprirete anche il perché si intagliare le zucche!

Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Ho sviluppato una dipendenza per gli Stati Uniti. Ci sono stata NOVE volte e da ogni on the road, organizzato insieme al mio socio occulto, ho visto e imparato sempre qualcosa di nuovo!
Per esempio che Halloween NON è una festa americana! Questo mi ha spinta ad approfondire questa grande festa e oggi vi porto con me  per conoscere come viene festeggiata in giro per il mondo!
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Com’è nato Halloween: la storia delle sue origini

Come vi ho appena spoilerato, Halloween non è nata in America. Halloween, infatti, è una festività europea, di origine celtica. I Celti furono una popolazione nomade nata in Europa Centrale, ma a causa di siccità, terremoti e carestie finì per raggiungere Grecia, Turchia e perfino l’Egitto.

La presenza dei Celti, inizialmente in Irlanda e Regno Unito, diffuse diverse usanze pagane, tra cui un festival chiamato Samhain (conosciuto anche come Capodanno celtico) durante il quale, nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre si celebrava la fine della stagione dei raccolti.

Durante questa festività si credeva che la porta che divideva il mondo dei vivi e il regno dei morti si aprisse, permettendo agli spiriti di vagare liberamente sulla Terra.

La popolazione, per proteggersi dall’incontro di eventuali spiriti malvagio e spaventarli, indossava maschere e costumi. Con l’arrivo del cristianesimo, la festività pagana di Samhain si mescolò con quella cristiana del Giorno di Ognissanti (All Saints’ Day), che si celebra appunto il 1° novembre.

 “Halloween” è l’abbreviazione di “All Hallows’ Eve” o “Vigilia di Ognissanti”

Le usanze più curiose e interessanti di Halloween nel mondo

Halloween nel mondo

Halloween nel mondo europeo

Irlanda del Nord

La terra che ha dato origine alla festività ogni anno organizza il più grande Festival di Halloween d’Europa: per quattro giorni migliaia di persone si riuniscono a Londonderry, in Irlanda del Nord, per celebrare il Capodanno celtico tra folklore popolare e parate a tema.

Un percorso illuminato chiamato “Awakening the Walled City Trail” percorre le strade della città: la storia di Halloween prende vita attraverso illuminazioni proiettate sulle facciate degli edifici della città.

Durante le celebrazioni fanno da sfondo spettacoli aerei, fuochi d’artificio e musica, mentre gli spiriti dei morti celtici si uniscono ai festeggiamenti, portando magia e malizia nelle strade.

Austria

Nella terra della principessa Sissi, gli austriaci hanno l’usanza di lasciare sulle tavole delle loro abitazioni, frutta, pane e acqua per i loro defunti che pensano possano venirli a trovare proprio nella notte di Halloween.

Germania

I tedeschi, invece, nascondono tutti gli utensili appuntiti presenti in casa, nel caso in cui i defunti tornassero a trovarli nella notte di Halloween per evitare che accidentalmente si feriscano.

Italia

Anche se, come abbiamo visto, Halloween ha origini europee, in Italia,  ha iniziato a diffondersi a fine anni Novanta, nelle principali città della penisola e tra le generazioni più giovani influenzati dai film e dai programmi televisivi americani.

A partire già da fine settembre, per celebrare Halloween, le vetrine dei negozi si riempiono di zucche e decorazioni spaventose.

Ogni locale e discoteca organizza la festa di Halloween; parchi a tema, come Gardaland e Mirabilandia cambiano look e si riempiono di zucche, zombie e fantasmi.

In tutta Italia si diffondono i campi di zucche dove poter acquistare la propria Big Pumpkin (zucche ornamentali enormi) per allestire gli ingressi delle case o quelle più piccole per gli intagli spaventosi.

A tal proposito se abitate nel Nord Est d’Italia, ho scritto un blog post dedicato ai Campi di zucche in Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Romania

Quale location può essere più spaventosa della Transilvania? Usanza meno legata al culto dei morti, ma nata da un business commerciale, in Romania, nella notte di Halloween, si organizzano dei veri e propri tour nel castello di Dracula, il vampiro più famoso al mondo, rigorosamente vestiti in maschera! 

Halloween nel mondo asiatico

Cambogia

Anche in Cambogia ci sono dei riti legati al culto dei morti. A fine ottobre mentre il mondo festeggia Halloween, loro celebrano il Pchum Ben, offrendo del cibo ai monaci buddisti e ai loro antenati defunti.

Cina

La festa di Teng Chieh, anche conosciuta come Halloween cinese, è una festività che si celebra in Cina e in altri paesi asiatici. Durante questa festività vengono offerti cibo e acqua alle foto dei cari defunti.

Nei templi buddisti, i fedeli costruiscono delle imbarcazioni di carta, anche molto grandi, che poi vengono bruciate nelle ore notturne per liberare le anime che vagano inquiete affinché trovino la via per ascendere al cielo.

Una moltitudine di lanterne, fuochi e candele illuminano tutto il paese, mentre i bambini giocano con i dadi per cercare di indovinare il futuro.

Corea del Sud

Chusok è una festa nata come Halloween (originariamente) per festeggiare la fine dei raccolti, e si svolge il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare.

Durante questa tradizione si segue un cerimoniale ben preciso, mentre le donne di casa preparano tutta una serie di pietanze tradizionali da offrire in commemorazione agli avi della propria famiglia.

Filippine

In alcune regioni delle Filippine, Halloween viene celebrata come negli Stati Uniti. La loro festa si chiama Pangangaluluwa, durante la quale i bambini, travestiti da mostri, bussano per le case raccogliendo cibo e soldi.

Halloween in America

Messico

Dia de los Muertos

In questo periodo in Messico si celebra la più colorata e vivace commemorazione dei morti al mondo: la Dia de los Muertos! Questa festa, di origini azteche, è stata proclamata Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2003.

Non possiamo considerarla una celebrazione di Halloween, ma una vera tradizione messicana pregna di significato, che celebra la vita e al contempo la memoria dei defunti.

La festa si svolge dal 25 ottobre al 4 novembre, ma le preparazioni partono anche settimane prima: le case vengono decorate con fiori, candele, teschi di zucchero e altri oggetti colorati; le famiglie preparano l’altare dei morti, adornandolo di oggetti personali dei defunti, cibo e bevande che amavano. 

Per la città le persone si vestono con costumi variopinti e maschere dalle sembianze di teschio e per le vie delle città si  svolgono parate, spettacoli di musica e danza, mostre d’arte e laboratori per bambini.

Se siete appassionati di film d’animazione, in “Coco” della Pixar, si racconta la storia di un bambino messicano che vuole diventare musicista e scoprire la tradizione del “Dia de los Muertos”.

Stati Uniti d’America

Halloween è una festa molto popolare negli Stati Uniti e ci sono molte tradizioni associate ad essa. Eccone alcune:

  1. una delle tradizioni più iconiche di Halloween è quella di intagliare le zucche! Le persone intagliano le zucche per creare lanterne spaventose e metterle fuori dalle loro case per decorare e allontanare gli spiriti maligni.
  2. Vestirsi con costumi spaventosi. Le persone si divertono a creare costumi originali e spaventosi per la notte di Halloween.
  3. I bambini si vestono con costumi paurosi e bussano di casa in casa gridando: dolcetto o scherzetto? Se non ricevono dolcetti, possono fare uno scherzo alla persona che ha aperto loro la porta.
  4. Molte città organizzano case infestate per Halloween. Le persone pagano per entrare e vengono spaventate da attori che interpretano personaggi da brividi.
  5. Un’altra tradizione di Halloween è quella di raccontare storie di paura. Le persone si riuniscono per raccontarsi storie di fantasmi e di altri esseri soprannaturali.

Perché ad Halloween si intagliano le zucche?

Tra le tante usanze di Halloween, l’intaglio della zucca, è quella che mi ha sempre affascinato maggiormente. Ma all’origine non erano le zucche ad essere scolpite.

Durante la vigilia di Samhain, di cui vi ho parlato ad inizio articolo, le popolazioni celtiche erano solite intagliare patate, rape e altri ortaggi, creando volti spaventosi che allontanassero gli spiriti maligni

Dietro a questa usanza celtica si cela la leggenda di Jack O’lantern.

Jack O’lantern era un fabbro irlandese che, dopo aver ingannato il diavolo, fu condannato a vagare nel limbo oscuro per l’eternità. Per illuminare la sua strada, Jack ripose il fuoco in una rapa svuotata, che diventò così una lanterna. Da allora, nelle notti di Halloween, è possibile scorgere la fiammella di Jack alla ricerca della sua strada.

La tradizione di intagliare le zucche si diffonde anche negli Stati Uniti in seguito alla migrazione degli irlandesi, che scoprirono presto che le zucche sono più grandi e più facili da intagliare rispetto agli ortaggi disponibili nelle loro terre d’origine.

La mia esperienza di intaglio zucche

Anch’io ho provato l’esperienza dell’intaglio delle zucche!

Per ben due anni di fila, con i vicini e amici del quartiere dove abito, ci siamo ritrovati la sera di Halloween ad organizzare una gara di zucche. Dopo esserci divisi in due squadre (rigorosamente maschi contro femmine) ci siamo sfidati a creare la zucca intagliata più originale. Per decretare il vincitore, abbiamo pubblicato le foto delle due opere d’arte in sfida su una pagina Facebook dedicata, lasciando il verdetto nelle mani del popolo di Facebook.

Questi i risultati delle nostre fatiche. Quale zucca vi piace di più?

E voi amate festeggiare la notte di Ognissanti?

Avete mai intagliato una zucca?

Mi piacerebbe sapere come trascorrerete la notte del 31 ottobre! Rimarrete in Italia oppure andrete alla scoperta di come viene festeggiato Halloween nel mondo?

Fatemelo sapere nei commenti!

Tornate a trovarmi nel blog ogni volta avete bisogno di ispirazione e cercatemi su Facebook o Instagram per quattro chiacchiere in real time!

Nel frattempo, ciao 4 now

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