Ciao Mondaioli, oggi vi portiamo nella penisola araba.

Ordine, pulizia e sicurezza sono le tre parole che descrivono a prima vista la città. Seguono poi lusso, modernità e insonnia. Sì perché Dubai è un po’ come New York: non dorme mai!

Il miglior periodo per andare a Dubai

Per scappare al freddo umido del Dicembre che c’era nel Nord Est d’Italia, nel 2017 abbiamo scelto di rifugiarci nell’emiro più internazionale dei sette che formano gli Emirati Arabi Uniti: Dubai.

Il periodo migliore, secondo noi è fine anno, perché le temperature non superano i 25-28 gradi; in Estate, invece, raggiungono anche i 50 e qualche anno fa con il 100% di umidità!!!

Se siete in cerca dell’atmosfera Natalizia a Dubai potrebbe interessarvi: Cosa fare a Natale a Dubai e Mercatini di Natale a Dubai: dove trovarli e cosa offrono

Dove alloggiare: la nostra scelta

Per i nostri 10 giorni ci siamo spostati su tre alberghi: il primo per essere più vicini al Dubai Mall (di cui parleremo più avanti) e per poter ammirare direttamente dalla stanza il Burj Khalifa.

Il secondo albergo lo abbiamo scelto per questioni logistiche ed economiche ed infine il terzo e ultimo per provare la sensazione di essere ricchi!

Vi suggeriamo di provare lo Shangri-La. Anche solo per chiedere di poter salire al 42esimo piano e ammirare la vista meravigliosa che la loro terrazza panoramica ha da offrire, sia all’alba che al tramonto. Noi ci siamo fermati due notti, provando la zona idromassaggio e le piscine, ma soprattutto godendo della colazione varia, ottima e abbondante che questo centralissimo albergo a 5 stelle ha da offrire.

Vista panoramica dalla terrazza dell'hotel Shangry-La
Vista panoramica dalla terrazza dell’hotel Shangri-La

Come muoversi in città

Dubai è una città in continua evoluzione. Ci ha colpito per i numerosi cantieri aperti per edificare palazzi, alberghi, ponti. L’80% delle gru per la costruzione di grattacieli sono lì.

Per la città ci si sposta a piedi, per brevi tratti, in taxi oppure lungo la Sheikh Zayed Road potrete notare dei futuristici “ovetti”: si tratta delle stazioni della metropolitana, che qui è quasi interamente sopraelevata e totalmente automatizzata, rendendola il sistema ferroviario automatico più lungo al mondo, che si sviluppa per tutta la lunghezza della città.

Con l’abbonamento della metro ci si può spostare anche con gli autobus: comodissimo.

Taxi: quale scegliere

Se arrivate all’aeroporto e volete prendere un taxi, fate attenzione: c’è la compagnia nazionale RTA con i classici taxi gialli e tariffa di partenza da 6 dinari (circa 1,40€) muniti di POS. Poi c’è una società privata con auto nere più lussuose il cui scatto parte invece da 26 dinari (6€) e accetta solo contanti.

Attività da poter fare a Dubai

A Dubai ci sono mille cose da fare. Prenotando online i tour si può risparmiare qualcosina. Affidabili e completi noi ne abbiamo scelti alcuni:

  • abbiamo provato l’ebrezza di sorvolare il deserto in mongolfiera all’alba (un’esperienza fantastica e indescrivibile e che abbiamo raccontato nell’articolo “Giro in mongolfiera a Dubai“).
  • durante il safari nel deserto ci siamo emozionanti alla guida spericolata di una jeep tra le dune. Ci sono diverse versioni di safari nel deserto da poter scegliere. Nella nostre, dopo le evoluzioni tra le dune, era previsto un ottimo ristoro in un tipico campo beduino, una curiosa cammellata, una corsa notturna con i quad sotto un luminoso cielo stellato e in chiusura lo spettacolo di una conturbante danzatrice del ventre, durante il buffet di piatti tipici arabi.
  • ci siamo divertiti al Waterpark di Atlantis, il parco acquatico costruito in cima all’isola artificiale a forma di palma. Di questo strabiliante parco acquatico, dobbiamo menzionare assolutamente lo scivolo che passa in mezzo all’acquario, tra pesci di mille colori e piccoli squali. All’ingresso suggeriamo di acquistare un armadietto con lucchetto (locker) eviterete di portarvi in giro tutto il giorno le vostre cose.

Burj Al Arab

Burj al Arab
Burj al Arab

Qual è il simbolo di Dubai? Ma il Burj Al Arab naturalmente! É l’albergo a 7 stelle (non riconosciute, ufficialmente sono solo 5) a forma di vela. Se avete la possibilità di andare a guardarvi i documentari che spiegano com’è stato costruito, capirete che si tratta di un concentrato di tecnologia ingegneristica e un azzardo architettonico!

L’interno della vela è spettacolare.. una luminosità eccezionale e un gioco di colori che lascia senza parole
A Dicembre le fontane che si trovano all’ingresso sono in stile natalizio con zampilli d’acqua intermittenti lungo tutta la scalinata.

Al piano superiore il pavimento in mosaico richiama i colori dell’intera struttura ed è qui ho ricevuto il mio regalo di Natale anticipato: Ivan mi ha prenotato a sorpresa un Afternoon Tea allo Sky View, il ristorante sospeso del Burj Al Arab che si trova al ventisettesimo piano con una vista mozzafiato! Ero quasi in imbarazzo da quanto galateo seguissero tutti! wow! ed il cibo è stato ottimo! (qui trovate l’articolo dedicato “Afternoon Tea al Burj al Arab – Dubai“).

Medinat Jumeirah

É un enorme complesso alberghiero e residenziale costruito con l’intento di ricreare una tipica città araba. Al suo interno ci sono alberghi di lusso, negozi e ristoranti distribuiti in quattrocentomila mq di spazio.

Le diverse zone di Madinat Jumeirah sono collegate da oltre 5 chilometri di canali, fiumi e specchi d’acqua.

La sera, quando tutto si illumina, l’atmosfera cambia e il Burj Al Arab sullo sfondo regala uno spettacolo di luci e colori che non si può dimenticare tanto facilmente.

vista da Medinat Jumeirah
vista da Medinat Jumeirah

Jumeirah Beach

Per prendere il sole consigliamo di andare a Kite Beach, una delle spiagge pubbliche che compongono Jumeirah Beach il lungo mare di Dubai: la spiaggia pubblica più attrezzata di Dubai, circa a metà strada tra il centro di Bur Dubai e il quartiere del Dubai Trade Center.

Grazie alla sua posizione, Kite Beach offre la possibilità di fotografare il Burj Al Arab in tutta la sua bellezza. È perfetta per gli appassionati di kitesurf, sport acquatici e attività da spiaggia. Inoltre ci sono una serie di bungalow e ambulanti che vendono hot dog, pizza o cibo arabo da furgoncini simili ai Volkswagen anni settanta.

Burj Khalifa

Il Burj Khalifa è attualmente l’edificio più alto al mondo con i suoi 829 metri.

Per fotografarlo interamente bisogna allontanarsi parecchio e ancora comunque le fotografie non riescono a rendere quel senso di maestosità che si prova dal vivo, quando lo si vede emergere per centinaia di metri sopra ai palazzi circostanti che già sono altissimi!

Il suo nome in arabo significa “torre Khalifa”, anche qui in onore alla famiglia regnante di Abu Dhabi che aiutò economicamente Dubai a completare i lavori di realizzazione nel 2008, anno di crisi economica che colpì anche da queste parti.

Burj Khalifa
Burj Khalifa

Attualmente ci sono due progetti in corso per realizzare delle strutture più alte del Burj Khalifa. Il primo proprio qui a Dubai, in vista di Expo 2020, riguarda una torre futuristica nel distretto “creek harbour”, una zona completamente nuova in via di costruzione. Il secondo progetto è quello della Jeddah Tower, in Arabia Saudita, che dovrebbe essere completato entro il prossimo anno e raggiungerà la stratosferica altezza di 1 km!!!

Curiosità

Avete mai pensato come si fa a tenere così lucido e splendente un edificio così alto? Il Burj Khalifa viene pulito completamente 4 volte all’anno, ma ogni ciclo di pulizia richiede 3 mesi, quindi in pratica il lavoro è continuo! I coraggiosi addetti (sono 36 in tutto) si calano con delle corde partendo dalla cima e iniziano a scendere, un lavoro da brividi direi! La vista sarà sicuramente splendida, ma il vento a quelle altitudini non scherza e va sempre tenuto sotto controllo per decidere se le operazioni possono continuare o meno in sicurezza.

The Frame

Si tratta di un’enorme cornice alta 150 metri che metaforicamente permette di ammirare la città vecchia da una parte e la nuova Dubai dall’altra. Al tempo della mia visita non era ancora stata inaugurata, oggi è possibile visitarla e salirvi in cima, dove oltre ad ammirare il panorama si può camminare su una superficie di vetro che attraversa la struttura nella parte alta… da brividi!!!

The Frame è un punto di interesse che ci incuriosisce molto e, se dovessimo tornare a Dubai, andremmo sicuramente a visitare.

Dubai Creek

Situato nel cuore di Dubai, il Creek separa due grandi distretti che hanno avuto un ruolo importante nella trasformazione della megalopoli che è oggi Dubai: Deira e Bur Dubai.

Sebbene Dubai Creek sia essenzialmente un’insenatura di acqua salata (è un braccio del Golfo Persico), nel corso degli anni è diventato un centro di attività commerciali e residenziali e ancora oggi è una delle principali destinazioni turistiche della città; ospita alcuni dei principali luoghi di intrattenimento della città, musei e ristoranti, mercati tradizionali, souk nonché enormi grattacieli.

Dubai Creek sicuramente saprà intrattenere sia gli appassionati di storia ma anche gli amanti della mondanità.

Dubai Vecchia e il Golden Suq

Dubai Vecchia
Dubai Vecchia

Consigliamo assolutamente una visita alla Dubai Vecchia e al mercato dell’oro, ma state attenti ai venditori perché hanno un’insistenza esagerata: uno di loro ci ha seguiti per 200 mt solo per convincerci ad entrare nel suo negozietto. Per fortuna siamo riusciti ugualmente a goderci la visita e poter acquistare prodotti tipici da un suo “collega” meno aggressivo. Quest’ultimo ci ha perfino offerto dell’acqua che, per questioni igieniche, era in contenitori sigillati, simili a quelli usati per lo yogurt.

Dubai Mall e Mall of Emirates

Non sono sicuramente al primo posto tra i punti di interesse da visitare, ma i centri commerciali arabi sono davvero pazzeschi.

Al di là della loro grandezza, tipica della megalomania dei sultani arabi, le attrazioni più strane al loro interno sono l’acquario il Dubai Aquarium & Underwater Zoo (che non siamo andati a vedere perché non vogliamo alimentare il business dello sfruttamento degli animali) situato al terzo piano del Dubai Mall, il centro commerciale più grande del mondo con i sui 1200 negozi) e il famosissimo Ski Dubai: una vera e propria stazione sciistica al coperto, costruita all’interno del Mall of Emirates.

Ski Dubai copre una superficie di oltre 22.000 metri quadrati su un dislivello di 60 m ed è composta da 5 diverse piste (la più lunga di 400 m) innevate con appositi cannoni sparaneve. Le piste hanno diverse pendenze e difficoltà e sono servite da una seggiovia!!! Il prezzo del biglietto di ingresso può variare ma ad oggi si aggira sui 60$ a persona.

All’interno dello Ski Dubai ci sono anche uno snow park, una pista per slittino, un rifugio in stile Alpino e una piccola scuola di sci e snowboard.

Dubai by night

Dubai vista da un rooftop
Dubai vista da un rooftop

Se la sera volete fare qualcosa di bello, salite sui rooftop, prendetevi un drink e godetevi il panorama. Quasi ogni albergo sul tetto o sulle terrazze dei piani alti ospita un locale, una disco o un lounge bar. I giorni in cui troverete maggior confusione sono il venerdì e il sabato che corrispondono al nostro weekend!

Dubai Marina

Dubai Marina
Dubai Marina

Sul finire della nostra vacanza, abbiamo passeggiato a Dubai Marina, la zona “in” di Dubai, piena di punti di interesse, alberghi costruiti lungo le sponde del canale artificiale che può essere attraversato da battelli sui quali la sera organizzano delle cene durante la navigazione.

Anche per oggi è tutto! Se siete stati a Dubai anche voi e vi va di condividere con noi qualche informazione che vi sta a cuore, scriveteci pure nei commenti. Grazie!

…ciao for now!

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