Cosa fare a Curon Venosta e dintorni? Perché scegliere la Val Venosta per una vacanza? In questo articolo vi racconto le moltissime attività che si possono fare in un paesino dalla storia triste ma dal cuore grande e il motivo che ci ha spinti a sceglierlo per le nostre ferie estive.
Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di on the road negli Stati Uniti, in Islanda e nel Triveneto, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Per esempio: cosa vuol dire Curon? Il nome “Curon” ha origini antiche e deriva dalla parola latina “curvus”, che significa curvo o tortuoso.
Questo nome è strettamente legato alla geografia del paese, in quanto Curon Venosta è circondato da imponenti montagne e segnato da sinuosi corsi d’acqua che scorrono attraverso il paesaggio.
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Il piccolo paese di Curon Venosta è situato nella provincia di Bolzano, nel cuore delle Alpi italiane. Con una popolazione di poco più di 2.000 abitanti, il paese è diventato famoso e turisticamente attrattivo principalmente per il suo campanile sommerso, la sua triste storia e le leggende affascinanti che lo circondano.
La meta scelta per le nostre vacanze estive è ricaduta su Curon Venosta per diversi motivi:
- la nostra ricerca era geograficamente limitata al Trentino Alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia;
- eravamo in cerca di una meta estiva fresca, un luogo tranquillo, dove poterci rilassare e poter scegliere tra diverse attività di esplorazione,
- un luogo petfriendly in cui anche il nostro cagnolino Coda, reduce da un importante problema di salute, avrebbe potuto divertirsi, senza troppe difficoltà.
Indice
La leggenda del campanile di Curon
Uno degli elementi più iconici di Curon Venosta, sicuramente, è il campanile sommerso nel Lago di Resia di cui ho raccontato la storia nell’articolo Curon Venosta: il campanile sommerso simbolo di resilienza.
Attorno a questo campanile, aleggia una leggenda legata alle campane della torre.
La storia, narra che pochi giorni prima che il Paese venisse sommerso definitivamente, nel 1950, i paesani vollero “salvare” le campane dal campanile.
La loro nuova collocazione sarebbe diventata la nuova chiesa di Curon, costruita a pochi metri di distanza rispetto all’attuale posizione, ma sufficientemente arretrata e sollevata dal livello del lago.
Nonostante la torre campanaria sia stata silenziata per sempre, passeggiando lungo il lago, nelle notti di luna piena, si possano ancora sentire i rintocchi delle campane provenire dal campanile di Curon.
I posti migliori da cui ammirare il campanile di Curon
Proprio all’ingresso dell’area turistica, a pochi passi dal campanile nel lago, c’è un pontile, postazione perfetta per ammirare la malinconica bellezza di questa torre campanaria solitaria.
A seconda dei periodi dell’anno e all’altezza dell’acqua del lago, da questo punto è possibile:
- salire sui battelli per girare attorno al campanile e fare una gita sul lago di Resia,
- scendere fino alla spiaggia di ciottoli che si forma quando il lago è in secca e percorrere a piedi un sentiero che circonda il campanile.
Lungo il lago, poi, ci sono diversi punti di osservazione da cui immortalare questo insolito monumento. Diverse terrazze panoramiche e panchine permettono di scattare foto di rara bellezza, grazie allo scenario della valle in cui il campanile è incastonato.
Tra i vari punti di osservazione, da cui i visitatori possono ammirare la torre campanaria che si erge dall’acqua, c’è la suggestiva chiesetta di Sant’ Anna, che domina sulle rive del lago, offrendo una vista spettacolare della torre campanaria da un lato e la nuova Curon dall’altro.
Lago di Resia: cosa fare d’estate
Nel periodo estivo, il Lago di Resia è una meta ideale per gli amanti delle attività all’aperto.
I venti che soffiano sulle acque del lago creano condizioni ottimali per il surf e il kitesurf, rendendo il centro di kitesurf del Lago di Resia una destinazione popolare per i praticanti di questi sport acquatici. Inoltre, il noleggio dei pedalò offre un’opportunità perfetta per esplorare le acque cristalline del lago e godersi una giornata tranquilla in famiglia.
Per gli amanti dell’escursionismo, la passeggiata del lago offre un’esperienza unica, con un percorso di circa 15 km che circonda il lago, offrendo viste mozzafiato e la possibilità di immergersi nella natura incontaminata delle Alpi italiane.
Spunti per gite nei dintorni di Curon Venosta
Oltre alle meraviglie di Curon Venosta, i dintorni offrono una vasta gamma di attività e attrazioni imperdibili per chi desidera esplorare a fondo questa affascinante regione tra le Alpi. Ecco alcune destinazioni da non perdere che approfondirò più dettagliatamente in articoli specifici.
San Valentino alla Muta
A pochi chilometri da Curon Venosta si trova San Valentino alla Muta, un pittoresco paese che offre un’esperienza unica di tiro con l’arco. È possibile prenotare questa attività presso lo IAT (Ufficio di Informazioni e Accoglienza Turistica) del paese, che organizza escursioni accompagnati da guide esperte, oppure in autonomia con noleggio di arco e frecce.
Giro del Lago della Muta
Il giro del Lago della Muta con una lunghezza di circa 6 km, offre uno scenario incantevole, con vista su biotopi naturali e vallate che si estendono fino all’orizzonte. Questo percorso offre l’opportunità di immergersi nella natura incontaminata, il percorso è molto semplice e adatto a tutti.
Salita in funivia
Una salita in funivia è un’esperienza da non perdere nei dintorni di Curon Venosta. Il costo varia in base alla stagione, ma la vista panoramica che si gode durante il viaggio è impagabile. Dall’alto, è possibile ammirare i maestosi panorami delle Alpi e scoprire paesaggi mozzafiato che si estendono fino all’orizzonte.
Visita alla diga e alle sue chiuse
La diga che ha sommerso l’antico paese di Curon è una delle attrazioni principali della zona. Una visita alle sue chiuse offre l’opportunità di scoprire la storia di questa struttura e ammirare la maestosità dell’opera umana che ha plasmato il paesaggio circostante.
Altre attrazioni nei dintorni
- Glorenza: uno dei borghi medievali meglio conservati d’Europa, con le sue mura antiche e il fascino senza tempo.
- Vallunga: una valle incantata, ideale per escursioni e passeggiate immersi nella natura incontaminata.
- Passeggiata fino al Rifugio Melager Alm sul Rio Carlino: un percorso panoramico che offre viste mozzafiato e l’opportunità di assaporare la tranquillità della montagna.
- Abbazia Monte Maria a Malles Venosta: un luogo sacro che racchiude secoli di storia e spiritualità, ideale per chi desidera immergersi nella tradizione e nella cultura della regione.
- Passo dello Stelvio: uno dei passi montani più alti e spettacolari delle Alpi, con panorami mozzafiato e la possibilità di praticare escursioni e sport all’aria aperta.
- Svizzera e Austria a confine: Curon Venosta si trova in prossimità dei confini con questi due paesi, offrendo l’opportunità di esplorare due mondi diversi e scoprire la ricchezza culturale e paesaggistica di questi territori.
- Bolzano: la capitale dell’Alto Adige è una meta da non perdere, con la sua vibrante cultura, la sua deliziosa cucina, le sue affascinanti attrazioni storiche e per chi è appassionato come me, la fabbrica della Thun!
Conclusioni
I dintorni di Curon Venosta offrono un’ampia varietà di attrazioni e attività che permettono ai visitatori di vivere un’esperienza completa e indimenticabile tra le Alpi italiane.
Abbiamo scelto questa meta perché racchiudeva diversi elementi che solitamente scegliamo nelle nostre mete: un luogo immerso nella natura, con una storia particolare e assolutamente da conoscere. Curon Venosta e i suoi dintorni custodiscono tesori nascosti preziosi, che non aspettano altro di essere scoperti e apprezzati in tutta la loro bellezza e autenticità.
E voi, avete mai preso in considerazione questa meta per le vostre vacanze?
Tornate a trovarmi nel blog ogni volta avete bisogno di ispirazione e cercatemi su Facebook o Instagram per quattro chiacchiere in real time!
Ciao 4 now!
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