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  • Ultima modifica dell'articolo:5 Ottobre 2024

Le Isole Vestmann, o Vestmannaeyjar, sono un piccolo arcipelago nella parte meridionale dell’Islanda. Qui abbiamo trovato bellezze naturali, interessanti storie e diverse curiosità. Andiamo a scoprirle insieme!

Isole Vestmann e la casetta di avvistamento dei puffins
Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Per esempio che la colonia più numerosa al mondo di Puffin si trova in una piccola isola al sud d’Islanda e quella alle mie spalle è la casetta da cui fare gli avvistamenti senza disturbare i piccoli e simpatici volatili.
Nell’articolo vi spiego quando è il periodo migliore per avvistarli!
Scoprite chi sono e seguite le mie avventure anche su Instagram e Facebook!

Come arrivare alle Isole Vestmann

Le isole Vestmann, chiamate anche isole Westman, sono raggiungibili in due modi.

In aereo

Vi sono dei voli domestici operati dalla compagnia EagleAir solitamente due volte a settimana; possono essere più frequenti nel periodo estivo. Partono dalla capitale Reykjavik e il volo dura 30 minuti. I prezzi sono circa 100 euro a persona, bagagli inclusi. Attenzione che questi voli partono dall’aeroporto cittadino di Reykjavik, non da quello internazionale (Keflavik).

In traghetto

Le Vestmann possono essere raggiunte anche via mare, con i battelli di linea Herjólfur. Con questa soluzione potrete portare con voi l’auto per muovervi meglio una volta raggiunta Heimaey, la principale delle isole dell’arcipelago. Vi sono solitamente sette partenze giornaliere in entrambi i sensi, andata e ritorno. Al momento in cui scriviamo, i prezzi sono di circa 15 euro a persona e 20 euro per veicolo tradizionale (lunghezza inferiore ai 5 metri). Sono prezzi sola andata, quindi ad esempio il costo per due persone con un auto, andata e ritorno, sarà di circa 100 euro. I biglietti possono essere acquistati online o nei porti di imbarco, che sono due.

Herjólfur Vestmann
Arrivo alle Isole Vestmann con il traghetto Herjólfur

Qui la situazione si fa un pochino articolata ed è necessario spiegarvi meglio come funziona, anche per quanto abbiamo imparato dalla nostra esperienza personale.

Cosa succede in caso di maltempo

Il porto di imbarco principale dall’Islanda si trova a Landeyjahöfn, a due ore da Reykjavik.

Da qui il battello impiega circa 30-40 minuti per raggiungere le Vestmann. Purtroppo però le condizioni meteo a volte sono proibitive, solitamente quando le onde superano i 5 metri di altezza, e le partenze vengono cancellate. In questi casi, il collegamento con le isole è garantito con una o due partenze giornaliere (anche qui a seconda di quanto grave sia la situazione in mare aperto) dal porto di Þorlákshöfn, che si trova a 50 minuti da Reykjavik. Attenzione però che in questo caso il viaggio sarà molto più lungo (circa 3-4 ore).

A causa del fatto che il porto di partenza e/o rientro può variare in base alle condizioni meteo, vi consigliamo di prendere il battello portando con voi l’auto, perché potreste ritrovarvi costretti a rientrare su un porto diverso da quello di partenza e non vi sono collegamenti tradizionali tra i due (nessun bus, sarebbe necessario un taxi con costi elevatissimi).

Per lo stesso motivo non consigliamo di acquistare online i biglietti con troppo anticipo, poiché le partenze possono essere cancellate con pochissimo preavviso (ad esempio la sera prima).

Nella nostra esperienza, abbiamo cercato di raggiungere le isole per ben 3 giorni di fila, seguendo gli annunci sulla pagina Facebook di Herjólfur, dove sono pubblicati gli annunci più importanti, per capire in quale giornata sarebbe stato possibile partire dal porto di Landeyjahöfn.

In quei giorni vi era infatti un’allerta meteo gialla per il vento forte nel sud dell’Islanda. Quando siamo finalmente riusciti a partire, la giornata era splendida ma una volta lasciato il porto… le onde erano alte 4 metri e per fortuna il tragitto è stato piuttosto veloce (35 minuti) altrimenti saremmo stati sicuramente male!

Una volta individuato il giorno di partenza, ci siamo recati di mattina presto alla biglietteria del porto. Abbiamo acquistato i biglietti di andata e ritorno e ci siamo messi in fila con l’auto aspettando il battello.

I biglietti valgono per l’orario prescelto, ma se doveste decidere di cambiare (ad esempio il rientro) potete farlo con una piccola commissione (5 euro). Infine ricordiamo che è necessario presentarsi al check-in con 30 minuti di anticipo.

Isole Vestmann: un po’ di storia

Questo arcipelago è stato modificato nella sua natura dalla recente eruzione del gennaio 1973. All’improvviso, di notte, alcuni abitanti si accorsero di strani movimenti e fuoriuscite di fumo da un campo e avvisarono i pompieri. Le sirene risuonarono per tutto il paese e venne organizzata un’evacuazione di massa in fretta e furia. Il vulcano Eldfell si trova infatti vicinissimo alla piccola cittadina, che venne in parte distrutta dall’eruzione.

Tutte le imbarcazioni disponibili al porto vennero usate per portare in salvo più di 4.500 persone, mentre circa 500 rimasero sull’isola per monitorare la situazione. Fortunatamente il vento era favorevole e l’eruzione non distrusse il porto. Dopo oltre 6 mesi e con una superficie dell’isola incrementata di 2 kmq, l’eruzione si concluse. Molte persone decisero di tornare, ma altre no; oggi gli abitanti sono circa 4.000, un migliaio in meno di quelli dell’epoca.

Il calore del sottosuolo venne utilizzato per alimentare il riscaldamento delle case e ancora oggi, a quasi 50 anni di distanza, vi sono zone dell’isola in cui il pane viene preparato sottoterra (pratica comune in Islanda).

La storia dell’eruzione è raccolta nel bellissimo museo Eldheimar: un edificio moderno che ha inglobato al suo interno i resti di alcune abitazioni dell’epoca per conservare il ricordo dell’avvenimento nel modo più realistico possibile.

Cosa vedere alle Isole Vestmann

L’isola è piccolina ma racchiude diverse cose interessanti e bellissimi scorci naturali. Se non volete avventurarvi da soli, o se preferite essere accompagnati da una guida, vi consigliamo un escursione con Eyjatours.

I luoghi proposti sono comunque facilmente visitabili anche in autonomia, se siete arrivati sull’isola con la vostra auto. Ad ogni modo è sempre interessante avere una guida locale che vi potrà raccontare molte cose interessanti.

Faro delle Isole Vestmann
Faro delle Isole Vestmann

I punti principali delle soste dei tour sono:

  • Elephant rock, una formazione rocciosa molto fotografata che ricorda la testa di un elefante.
    Elephant Rock Isole Vestmann
    Elephant Rock Isole Vestmann
  • La casa vichinga di Herjólfsbæ. Molto interessante soprattutto all’interno (la nostra guida aveva le chiavi per entrare), per capire come si vivevano queste abitazioni.
    Casa vikinga
    Casa vichinga
  • Il luogo più ventoso d’Europa, a Stórhöfði. Si trova nell’estremità meridionale dell’isola ed è circondato da campi verdi, scogliere a picco sul mare, pecore e uccelli. Il faro che potrete vedere in questo luogo è tra i più antichi dell’Islanda, fu costruito nel 1906. E’ stato anche uno degli ultimi ad essere automatizzato e fino a pochi anni fa era operato dal custode, il sig. Óskar Jakob Sigurdsson. Attività di famiglia, ereditata dal padre, Óskar ha lavorato al faro dal 1965. E’ famoso per aver tracciato negli anni più di 85mila uccelli, un record! Salendo su questo promontorio, passerete vicino alla casetta per l’osservazione dei puffins di cui abbiamo parlato in precedenza.
  • Il sito di Skansinn, con interessanti edifici storici in legno nero.

Curiosità sulle Isole Vestmann

Questo piccolo arcipelago custodisce alcune storie incredibili e altre curiosità.

La casa più isolata del mondo

Se vi siete imbattuti navigando su internet nella storia della casa più isolata e remota al mondo… Beh si trova proprio qui! Sull’isola di Elliðaey, bianca, sola, raggiungibile unicamente via nave con un attracco da brividi e scalata su parete di roccia.

La casa più isolata del mondo
La casa più isolata del mondo non si trova su un’isola abitata

Questa isola è oramai disabitata, gli ultimi abitanti la lasciarono circa un secolo fa. Al di là delle affascinanti leggende e teorie che la circondano, la realtà è molto più semplice. La casa è una base per i cacciatori di Puffins (sì, questi animali vengono anche cacciati in Islanda) ed è di proprietà di una “Hunting Association”. Cosa piuttosto comune da questa parte: ci sono infatti altre isole disabitate ma con strutture simili nell’arcipelago delle Vestmann.

L'isola di Elliðaey vista dal vulcano Eldfell
L’isola di Elliðaey vista dal vulcano Eldfell

Festival musicale sul cono di un vulcano

Covid permettendo, nel primo weekend di agosto di ogni anno si svolge sull’isola un festival musicale. Pensate che arrivano sull’isola oltre 15mila persone! A fronte di una popolazione residente di poco superiore a 4mila unità… Il festival si tiene nel sito di Herjólfsdalur, un anfiteatro naturale. Questo luogo è un antico cono vulcanico, di cui ora rimane in piedi circa metà del cratere, ed ha un’acustica perfetta.

L’incredibile storia del naufragio di Gulli

Da quest’isola, nel 1984, salparono Gulli e i suoi colleghi per una battuta di pesca che si tramutò in un tragico naufragio. Gulli fu l’unico che riuscì a salvarsi, nuotando per 6 ore. Una storia incredibile, ripresa qualche anno fa dal film “The Deep”, che abbiamo raccontato in questo articolo. Il faro che lo orientò nella notte si trova nella penisola di Stórhöfði.

“Sprangan” lo sport isolano

Uno sport particolare delle Vestmann è lo “sprangan”. Si tratta di una pratica in uso presso gli abitanti dell’isola nata per rubare le uova degli uccelli con le quali nutrirsi. Le uova sono infatti spesso deposte su scogliere difficilmente accessibili. Per questo motivo, con l’aiuto di una corda, i ragazzi imparano fin da giovani a lanciarsi da un luogo all’altro, prendendo le uova e tornando indietro. All’occorrenza anche  difendendosi dall’attacco di alcune specie più aggressive. E’ una di quelle cose molto più complicate di quanto possa sembrare… La nostra guida ci illustrò questa pratica su una parete rocciosa che viene utilizzata per gli allenamenti.

I vulcani Helgafell e Eldfell

Questi due vulcani sono vicini tra loro ed entrambi facilmente visitabili. E’ possibile arrivare in cima con un trekking di una mezz’ora che non presenta particolari difficoltà. Il più interessante è sicuramente Eldfell, che ha causato l’eruzione del 1973. Salendo si possono ammirare rocce di colori molto intensi e brillanti, soprattutto quando si arriva in cima dove ci sono delle formazioni rocciose di un rosso molto caratteristico. Da qui inoltre si gode di una vista splendida, a 360 gradi, su tutta l’isola e il magnifico panorama circostante. Se le nuvole lo permettono, si possono vedere anche le coste dell’Islanda e uno dei ghiacciai.

Trekking sul vulcano e vita dell'isole di Heymaey
Trekking sul vulcano e vita dell’isole di Heymaey

Trekking alle Isole Vestmann

Se vi piace camminare, l’isola può essere visitata interamente con le proprie gambe, grazie a una rete di sentieri dedicati e al fatto che le strade non sono ovviamente molto trafficate. Ogni anno a maggio si corre inoltre la “Puffin Run”, un percorso di circa 20 km lungo il perimetro dell’isola.

I puffins

L’Islanda ospita la più grande colonia al mondo di Puffins, i pulcinella di mare. Alle Isole Vestmann si trova la colonia più grande d’Europa! Su una popolazione mondiale stimata in 8 milioni, l’Islanda ospita complessivamente oltre 3 milioni di puffins e le Vestmann da sole circa 1 milione!

Questi uccelli molto carini sono alti circa 30 cm e sono molto affascinanti. Non si sa infatti quanto a lungo possano vivere, alcuni esemplari tracciati hanno più di 40 anni. In primavera ed estate nidificano nelle varie scogliere dopodiché… passano circa 8 mesi in mare aperto, dove pescano immergendosi fino a 60 metri di profondità!

Ma la cosa più assurda è che ogni anno tornano a nidificare nello stesso identico posto e per posto non intendo scogliera… intendo proprio la stessa tana/nido che utilizzano per tutta la loro vita! Inoltre si ritrovano sempre con lo stesso partner… e sapete come fanno a ritrovarlo tra migliaia di esemplari praticamente tutti uguali? Si riconoscono sfregando il naso tra loro! Sono uccelli molto puliti: noterete che l’erba delle scogliere che li ospitano è sempre verde (e non gialla) in quanto fanno i loro bisogni in mare.

Il periodo degli avvistamenti

I puffins sono visibili in Islanda da aprile a fine agosto, in diversi luoghi dell’isola. Alle Vestmann c’è una casetta che permette di vederli in una delle scogliere più popolate (cercate su google Fuglaskoðunarhús). Si vedono solitamente all’alba o di sera, in quanto durante il giorno sono al largo a pescare.

Puffin house Isole Vestmann
Puffin house Isole Vestmann, per ammirare numerose specie di uccelli ma soprattutto i Puffins!

In Islanda nel periodo estivo il sole non tramonta praticamente mai, per cui non è un problema riuscire a vederli!

Il Sea Life Trust

Il Sea Life Trust Beluga Whale Sanctuary (questo il nome completo) è un luogo di salvaguardia e recupero degli animali in difficoltà. Svolge inoltre attività di ricerca e protezione dell’ambiente. Consigliamo assolutamente una visita. Il centro attualmente è impegnato con due Beluga che sono giunti fin qui dalla Cina, con un viaggio impressionante.

Il progetto prevede un graduale reinserimento in natura, anche grazie ad una speciale “piscina” che è stata costruita in mare aperto. Qui i Beluga potranno nuotare liberamente ma senza allontanarsi troppo dal santuario e dai ricercatori che li seguono. Il loro recupero, trasporto in Islanda e reinserimento in natura sono una storia commovente, vi consiglio di visitare il sito del Sea Life Trust Beluga Whale Sanctuary per saperne di più.

Questo centro si occupa inoltre dei Puffins. Ogni anno infatti decine di esemplari finiscono sulle strade o nei pressi delle abitazioni e vengono raccolti dagli abitanti locali in cartoni e portati al santuario. Ciò avviene perché i piccoli, la prima volta che lasciano il nido per volare verso l’oceano, seguono la luna per orientarsi ma purtroppo spesso la scambiano con la luce dei lampioni e pensano inoltre che le strade siano dei corsi d’acqua. I Puffins così recuperati vengono poi liberati in spiaggia e iniziano il loro viaggio nell’oceano.

Sea Life Trust Isole Vestmann
Sea Life Trust Isole Vestmann, un’esperienza unica!

Dove dormire e mangiare alle Isole Vestmann

Noi abbiamo soggiornato presso la struttura “glamping & camping” che si trova nell’anfiteatro naturale di Herjólfsdalur. Se arrivate sull’isola senza auto è facilmente raggiungibile anche a piedi dal porto. Come suggerisce il nome, si tratta di un campeggio ma con alcune soluzioni particolari, come le casette a forma di botte. Noi abbiamo dormito in una di queste! I bagni, la cucina e le docce sono in comune. Il prezzo è di circa 50 euro a notte.

Glamping & Camping Vestmann
Glamping & Camping Vestmann

In alternativa ci sono diverse guesthouse e due hotel. I prezzi sono molto variabili in base alla stagione. Per il periodo estivo consigliamo quindi di prenotare per tempo, ricordatevi però di dare priorità nella scelta a strutture che consentano una cancellazione con poco preavviso nel caso in cui il maltempo vi impedisca di raggiungere l’isola.

Ci sono diversi ristoranti sull’isola. Noi abbiamo provato il Tanginn, sul porto, ottimo ristorante, e il Krain, più stile fast food ma comunque buono. In ogni caso ci sono molte possibilità e anche diversi supermercati se preferite cucinare da voi.

Tanginn Restaurant
Tanginn Restaurant

Conclusioni

Visitare le Vestmann, o meglio Heimaey, è stata una piacevole sorpresa. L’isola è bellissima e facilmente fruibile, ci sono panorami splendidi ovunque e anche diverse curiosità e storie da approfondire durante il soggiorno. Personalmente ci sentiamo di consigliare 2-3 giorni per vedere tutto con calma. Da considerare assolutamente nelle vostre idee di viaggio, soprattutto nel periodo estivo quando ci sono i Puffins!

Tornate a trovarmi nel blog ogni volta avete bisogno di ispirazione e cercatemi su Facebook o Instagram per quattro chiacchiere in real time!

Ciao 4 now!

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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Donatella

    Ciao! Grazie per condividere la vostra esperienza.
    Avrei trovato un volo a cavallo tra fine agosto e i primi di settembre, l’obiettivo principale sono i puffins, pensi un tardi? Non trovo info maggiori, avevo sentito metà settembre ma ora trovo terminare il periodo a fine agosto… grazie!😊

    1. Giulia

      Ciao Donatella,
      noi siamo stati in queste isole a metà settembre e dei Puffins neanche l’ombra. 😕
      Le migrazioni non sono una scienza esatta, nel senso che dipendono tanto dalle condizioni climatiche e dalla reperibilità di cibo.
      Se come dici il motivo principale della visita alle isole Vestmann sono i puffins allora il periodo potrebbe deluderti da quel punto di vista. Ma la spettacolarità dei colori e la storia che abbiamo trovato sono davvero impagabili, motivo per cui vale la pena visitarle indipendentemente dalle sue simpatiche pulcinelle di mare.

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