Ciao Mondaioli!
Questo è un articolo un po’ diverso da quelli che pubblico di solito. Non è un articolo che parla di luoghi da visitare o di viaggi da intraprendere ma di blogger da scoprire, grazie all’iniziativa: Sunshine Blogger Award.
Indice
- 1 Cos’è il Sunshine Blogger Award
- 2 Il regolamento
- 3 L’intervista di Silvia (per me) per i Sunshine Blogger Award
- 3.1 Perché hai aperto il tuo blog?
- 3.2 La città con la vista dall’alto più bella?
- 3.3 In quale città ti trasferiresti? Perché?
- 3.4 Raccontami una disavventura che ti è capitata durante uno dei tuoi viaggi
- 3.5 Qual è il viaggio che vuoi fare da sempre ma ancora non hai fatto?
- 3.6 Che tipo sei: valigia o backpacker?
- 3.7 Qual è il cibo più strano che hai mangiato in viaggio?
- 3.8 Quale/i festival o eventi in giro per il mondo consiglieresti?
- 4 Le mie nominations per il Sunshine Blogger Award 2020
- 5 L’intervista per le “mie” 4 bloggers
Cos’è il Sunshine Blogger Award
Sunshine Blogger Award è un concorso virtuale che viene organizzato annualmente proprio dai blogger.
È stato istituito una decina d’anni fa, o forse più, con lo scopo di portare visibilità a questa categoria di scrittori. Ne avevo sentito parlare, ma non avevo mai approfondito l’argomento fino a poche settimane fa quando, inaspettatamente sono stata nominata.
Entrando nel mondo del blogging ho conosciuto, e sto conoscendo, un sacco di belle persone con la mia stessa passione per i viaggi. Tra queste c’è Silvia, coautrice del blog VIAGGIANDO LA VITA, una ragazza italiana (veneta come me), laureata in matematica che si divide tra Italia e Bordeaux dove sta concludendo un dottorato in informatica. La nostra conoscenza, per il momento è solo virtuale perché ci siamo scoperte in un gruppo Telegram di quiz (anche se è riduttivo chiamarlo così), ma sono certa che non mancherà l’occasione di incontrarci anche di persone (spero!).
Ed è stata proprio lei a scegliermi per entrare a far parte di questa bella iniziativa.
Il regolamento
Come ogni concorso che si rispetti, anche il Sunshine Blogger Award ha il loro regolamento. Dopo essermi un po’ informata, ho scoperto che negli anni, le regole di questa catena di conoscenze si sono un po’ modificate, lasciando liberi i partecipanti di personalizzare i propri articoli e riducendo il numero delle nominations.
Qui di seguito vi riporto i punti del regolamento che invece non sono cambiati e che troverete applicati a tutti gli articoli dei blogger partecipanti all’iniziativa:
- creare un articolo con il logo ufficiale dei Sunshine Blogger Award spiegando il funzionamento del concorso
- linkare il blogger che ti ha nominato
- rispondere alle domande che ti sono state poste nell’articolo del blogger che ti ha nominato
- scegliere uno o più colleghi blogger che vuoi far conoscere, nominandoli nell’articolo
- preparare una breve intervista a loro destinata
Su questo ultimo punto, vorrei fare una piccola variante (sperando che non comporti la mia squalificata!): solitamente le domande dell’intervista sono identiche per tutti i bloggers. Io invece vorrei aggiungerne almeno una specifica per ogni blogger che nominerò.
Ma prima di svelare le mie scelte, ecco le risposte alle domande che Silvia ha preparato per me.
L’intervista di Silvia (per me) per i Sunshine Blogger Award
Perché hai aperto il tuo blog?
Il blog “I Viaggi di Giugliver” nasce ad inizio 2018. Volevo creare un contenitore per accogliere tutte le informazioni e le foto che ho collezionato nei miei viaggi e metterle a disposizione delle persone, un modo per non sprecare tutto il materiale raccolto. Sarebbe stato un peccato tenere tutto chiuso in un cassetto o in un hard disc! E poi ho scoperto che se non metto subito nero su bianco quello che ho visto, faccio fatica a ricordare le cose e a ricollocarle nell’ordine temporale esatto. Quindi ho unito l’utile al dilettevole!
La città con la vista dall’alto più bella?
Abbiamo avuto la fortuna di poter vedere molte città famose la cui vista dall’alto ci ha lasciato senza fiato, ma quella che maggiormente ci ha impressionato è stata Dubai! Lo spettacolo notturno visto da un rooftop o da una terrazza panoramica non lo dimenticherò mai!
In quale città ti trasferiresti? Perché?
Non sono un’amante delle città, preferisco di gran lunga la tranquillità della campagna e della natura in generale. Ma se dovessi sceglierne una allora sarebbe Reykjavik, la capitale dell’Islanda. Una città ordinata, pulita e che offre diverse alternative culturali, svariati locali ad un passo dalla natura incontaminata che caratterizza l’intera isola islandese e che io ADORO!
Raccontami una disavventura che ti è capitata durante uno dei tuoi viaggi
Quella che sto per raccontare è una “disgrazia” successa ad Ottobre 2019, durante l’ultimo viaggio negli Stati Uniti.
Il mio “socio occulto” ed io eravamo nel bel mezzo di un Trekking nel Grand Canyon quando, nell’unico punto del percorso in cui il telefono aveva campo, ci è arrivato un sms che segnalava un addebito sulla carta di credito. Se in un primo momento avevamo pensato all’addebito anticipato del costo dell’albergo del giorno successivo, subito dopo ci siamo resi conto che si trattava di una vera e propria clonazione della carta!
In mezzo al nulla, senza avere la possibilità di tornare indietro, alla fine siamo faticosamente riusciti a chiamare il numero verde della banca per bloccare la carta e riorganizzare le prenotazioni degli alloggi dei giorni seguenti a cui avevamo dato quella carta come garanzia! Sono stati i 40 minuti peggiori della nostra vita!
Qual è il viaggio che vuoi fare da sempre ma ancora non hai fatto?
In questi anni ho viaggiato molto, ma la lista dei posti che vorrei vedere è ancora molto lunga.
Un sogno nel cassetto però è rimasto: riuscire a visitare la Namibia. Avevamo cominciato ad informarci, annotando una scaletta di cose da vedere, valutando anche di andare in gruppo per ammortizzare un po’ i costi di noleggio auto e alloggi, ma per impegni lavorativi improvvisi, abbiamo dovuto fermare la pianificazione e il viaggio è saltato. Ma io non ho perso le speranze!
Che tipo sei: valigia o backpacker?
Direi assolutamente VALIGIA! Non ho la capacità di far stare tutto dentro ad uno zaino… alla fine porto anche più del necessario, ma io sono sempre quella del “non si sa mai” e molto spesso ho ragione!
Qual è il cibo più strano che hai mangiato in viaggio?
Non ho visitato Paesi dove è tradizione mangiare insetti o strani animali. In Islanda mangiano la carne di balena o di Puffin, ma mi sono guardata bene dal farlo. Quindi se devo pensare a un cibo strano che ho mangiato in viaggio, mi viene in mente quella volta che a Las Vegas abbiamo ordinato una coppa gelato esageratamente grande, super carica di cioccolato, caramello e panna che a stento siamo riusciti a finire.
Quale/i festival o eventi in giro per il mondo consiglieresti?
Il festival che più mi è piaciuto e che consiglierei a tutti è The Albuquerque International Balloon Fiesta.
Il Festival delle mongolfiere è una bellissima e pittoresca manifestazione che inizia prima dell’alba quando, ancora immerse nell’oscurità, le mongolfiere cominciano a librarsi in aria illuminate soltanto dalla loro fiammata: uno spettacolo meraviglioso! Vi lascio qui il link del sito ufficiale (balloonfiesta.com). È un evento da non perdere se siete in New Mexico ad Ottobre ed è un’esperienza di cui parlerò presto nel blog!
Le mie nominations per il Sunshine Blogger Award 2020
Ora è giunto il momento di scoprire le quattro bloggers che ho scelto di nominare! Quattro ragazze diverse tra loro, ma in cui ho ritrovato un piccolo aspetto in comune con me.
Sara – Cappellacci a Merenda
Sara è creatrice di contenuti digitali di professione e blogger per passione! È una collezionista di macchine fotografiche retrò e una accanita lettrice di Anime. Di lei mi è piaciuto subito l’amore che riesce a trasmettere quando parla o scrive di Ferrara, la sua città natale, di cui è follemente innamorata e a cui si è ispirata per il nome del suo blog. Per scoprire cosa sono i “Cappellacci” non vi resta che seguirla!
Valentina – Small Shed
Valentina è una cittadina del mondo, ha vissuto in Canada, Australia, Nuova Zelanda, Slovacchia, Italia e Islanda. Insieme a Claudio ha aperto qualche anno fa il sito Small Shed come “deposito” delle loro esperienze. Anima poliedrica, Valentina è in grado di cavarsela in ogni situazione, dote innata (che ammiro molto in lei) e che forse ha affinato attraverso le esperienze di Workaway in giro per il mondo. Ho scoperto di avere molte cose in comune con lei tra cui quella di doverci scrivere tutto, altrimenti ci dimentichiamo ogni cosa!
Giulia – Spinning The Globe
Friulana di Udine, Giulia è una blogger, copywriter e social media strategist. La sua passione per il blogging nasce dalla grande quantità di viaggi che ha fatto fin da bambina con i suoi genitori e, grazie a loro, ha potuto fare diverse esperienze all’estero. Oltre ai viaggi le altre due sue grandi passioni sono il cinema e la letteratura, che ha saputo inserire nel suo blog attraverso delle sezioni dedicate. Ironicamente ritiene di essere nata nell’epoca sbagliata.
Maria Chiara – A Trip In My Mind
Maria Chiara è una giovane studentessa di Web Marketing della provincia di Padova, ancora in cerca della sua strada, ma quello di cui è certa è che i viaggi saranno sempre parte della sua vita (così scrive sul suo blog). Ci siamo quasi conosciute a Budapest a Febbraio dell’anno scorso: ci siamo infatti entrambe accorte di esserci incrociate sul Ponte delle Catene ma non abbiamo avuto la prontezza o forse anche il coraggio di fermarci e dire: “ma sei tu?”. In questo periodo di lockdown si è specializzata nella creazione di itinerari low cost.
L’intervista per le “mie” 4 bloggers
Ciao ragazze! Mi rivolgo direttamente a voi!
Le domande che sto per porvi non hanno trovato risposta nei vostri blog (o se c’è, scusate ma mi deve essere sfuggita!). Lo scopo di questa intervista è quindi quello di conoscerci e farvi conoscere un po’ di più. Ecco quindi 7 domande comuni per tutte, più una specifica per ognuna di voi. Siete pronte?
- Definisciti in tre parole (sì lo so, non è una domanda!)
- Come ti vedi tra 10 anni?
- Qual è la cosa che ti è mancata di più durante il lockdown, al di là del viaggiare?
- Qual è l’esperienza (positiva e negativa) che ti ha segnato di più nella vita?
- Se in questo momento potessi tele trasportarti da qualsiasi parte, dove andresti?
- Qual è la cosa che non sopporti di più al mondo?
- Hai un rituale scaramantico o di buon auspicio prima di un viaggio?
- Domanda per Sara: se dovessi scegliere un unico aspetto di Ferrara da promuovere, quale sarebbe?
- Domanda per Valentina: quale esperienza Workaway ti è piaciuta più di tutte e perché?
- Domanda per Giulia: in quale epoca saresti voluta nascere e perché?
- Domanda per Maria Chiara: ti piacerebbe replicare l’esperienza di ragazza alla pari? se sì dove? se no perché?
Bene ragazze, ora lascio a voi la parola… o meglio la tastiera!
…ciao for now!