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  • Categoria dell'articolo:Giordania
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  • Ultima modifica dell'articolo:8 Maggio 2024

Dormire nel deserto del Wadi Rum, sotto le stelle, protetti dal vento e dal freddo come in una bolla… anzi proprio in una bolla: è questa la pazzesca esperienza che abbiamo vissuto in Giordania al Wadi Rum Night Luxury Camp!

Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Per esempio che dormire in una bolla sotto le stelle nel bel mezzo del deserto del Wadi Rum è una esperienza bellissima!
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Il deserto rosso del Wadi Rum

La Giordania è una terra davvero interessante, ricca di cultura e bellezze naturali. Tra queste c’è il meraviglioso Wadi Rum, il deserto rosso. Morbide dune di sabbia si alternano a montagne rocciose; questo deserto sembra un dipinto dalle infinite sfumature di rosso; quando ci si trova nel Wadi Rum sembra di essere sul Pianeta Marte. Ed è questo il motivo che ha spinto le produzioni hollywoodiane a sceglierlo come location per i film “The Martian”, “Star Wars”, “Aladdin” e “Lawrence d’Arabia”.

Durante il nostro viaggio in Giordania, nello stesso giorno in cui ci siamo imbattuti in una ferrovia fantasma (Wadi Rum Station: la ferrovia nel deserto della Giordania), abbiamo fatto una delle esperienze più belle della nostra vita. Non solo stavamo per passare la notte nel deserto rosso, ma avremmo dormito in un campo tendato davvero particolare.

Entrare nel Wadi Rum

Lo staff della struttura ci ha dato appuntamento ad un parcheggio, poco distante dal Visitor Center dove abbiamo passato i controlli e pagato il biglietto (l’equivalente di 6,50 euro a testa nel 2018). A noi è bastato mostrare il Jordan Pass che ne include l’ingresso.

Ci avevano anche suggerito di stampare una copia cartacea del pass perché così il personale addetto al controllo dei turisti in entrata avrebbe potuto apporre un timbro sul foglio!

Una volta dentro ci siamo diretti al parcheggio dove abbiamo dovuto lasciare l’auto e salire su una Jeep – navetta. Non è possibile, infatti, raggiungere il Glamping in autonomia.

Dopo un quarto d’ora abbondante di strada, lungo un invisibile percorso tra le dune, abbiamo raggiunto il nostro favoloso campo tendato!

Wadi Rum Night Luxury Camp
Wadi Rum Night Luxury Camp

Wadi Rum Night Luxury Camp

C’è davvero l’imbarazzo della scelta per dormire al Wadi Rum. Noi abbiamo prenotato tramite Booking.com optando per una campo tendato particolare, che era stato inaugurato solo da qualche settimana e noi, causalmente, eravamo lì in quei giorni. (Ogni tanto un po’ di fortuna ci vuole!).

Il campo si trova alle pendici delle montagne rocciose che caratterizzano il deserto della Giordania. La struttura è composta da due tipologie di alloggi:

  • Full of Stars sono camere che offrono l’opportunità di dormire sotto il cielo stellato. Sono camere a bolla (Bubble Room) dotate di bagno con doccia e letto King Size

oppure

  • Luxury Tent, tenda privata in stile beduino, lussuosamente arredata, ma senza bagno. Per queste sistemazioni ci sono delle strutture separate con bagni e docce in comune (ma pur sempre di lusso).

Per chi non desidera partecipare alle escursioni che organizza il camp (Tour del deserto in 4X4 o in sella ad un cammello) è possibile passeggiare nei dintorni del Glamping e familiarizzare con i cammelli che vivono liberi nel deserto di sabbia rossa, oppure trascorrere il tempo all’interno di una lounge tent sorseggiando del the e socializzando con gli altri ospiti.

Cammelli nel deserto del Wadi Rum
Cammelli nel deserto del Wadi Rum

All’interno del resort c’è una grande tenda ristorante dove viene servito del delizioso cibo tradizionale giordano, preparato dallo chef privato del campo. Nelle serate serene e senza vento è possibile cenare facendosi servire il cibo all’aperto sotto lo splendido cielo del deserto del Wadi Rum.

La nostra Bubble Room

Per la nostra notte nel deserto abbiamo optato per la Bubble Room, ovviamente!

Appena arrivati siamo rimasti molto stupiti nel vedere che tutte le bolle erano coperte da un telo bianco, che solo poi abbiamo scoperto essere una protezione dai raggi del sole, per evitare che si sgonfiassero. Quando il sole tramonta dietro alle montagne, un addetto del Glamping scopre tutte le stanze, permettendo agli ospiti di iniziare ad ammirare il panorama circostante.

Le bolle sono sistemate una accanto all’altra, ma ad una certa distanza e i lati delle bubble room rimangono coperte per tutelare la privacy degli ospiti. Inoltre un pannello di legno posto sul fianco della pedana su cui poggia la stanza, evita gli sguardi indiscreti di chi percorre la strada per raggiungere la propria camera.

Bubble Room
La nostra Bubble Room

Al calare della sera la magia aumenta: le vie del Wadi Rum Night Luxury Camp si illuminano e si accendono i neon delle bolle. Luci che poi nel cuore della notte verranno spente per permettere la visione del cielo stellato e della via lattea.

Vista notturna del camp

Finale con fuga

È stata un’esperienza davvero bellissima, culminata con la nostra fuga dal camp alle prime luci dell’alba per immortalare il sorgere del sole tra le dune rosse del Wadi Rum.

Sì, avete letto bene, è stata un’evasione in piena regola!

I cancelli del campo durante la notte vengono chiusi a chiave e riaperti il mattino dopo. Non sappiamo per quale motivo davamo per scontato di poter uscire dal Glamping così presto e per questo non ci eravamo informati sulle possibilità di uscire dal campo fuori orario. Per non perdere l’occasione di immortalare il sorgere del sole in quello scenario marziano, abbiamo scavalcato le alte recinzioni (non senza fatica!!!) proprio come nei film!

Le foto del Wadi Rum che abbiamo scattato quel mattino, sono pubblicate nell’articolo Cosa vedere in Giordania in 7 giorni.

Speriamo che il nostro racconto possa essere di spunto per chi, come noi a dicembre di tre anni fa, vorrà trascorrere un fine anno un po’ diverso dal solito.

Ci preme far sapere ai nostri lettori che questo blog post è il frutto della nostra personale esperienza e non è stato sponsorizzato in alcun modo.

Chiarito questo, ora ci resta una domanda da farvi: nel prossimo viaggio in Giordania chi di voi dormirà sotto le stelle?

Tornate a trovarmi nel blog ogni volta avete bisogno di ispirazione e cercatemi su Facebook o Instagram per quattro chiacchiere in real time!

Ciao 4 now!

 

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