Questa domenica, complice una meravigliosa e calda giornata autunnale, il socio occulto mi ha fatto conoscere il percorso ad anello di Modolo, una piccola frazione in provincia di Belluno. Spazi verdi, silenzio e una chicca finale per chi vuole provare un’esperienza a contatto con la natura.
Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Quando non volo oltre oceano, esploro la natura che mi circonda alla ricerca di silenzio e poca confusione, unendo il piacere della scoperta, il divertimento e il relax (con qualche eccezione che conferma la regola!).
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Indice
Per chi è adatto il percorso ad anello di Modolo
Questa è una passeggiata tra le più facili della provincia di Belluno, una passeggiata per bambini e per famiglie, dove poter respirare a pieni polmoni.
Incontrerete giovani sportivi che percorrono il circuito correndo, o genitori con i passeggini, persone di ogni età con i loro cani, anziani che passeggiano con il loro passo tranquillo e persone in sella alle mountain bike.
Descrizione del circuito
Il percorso è lungo circa 4 chilometri, con un dislivello praticamente inesistente, immersi nella campagna bellunese.
Sarete circondati da natura, coltivazioni agricole e dal verde, con Monte Serva e le Dolomiti sullo sfondo, come in un dipinto.
Appena arrivati vi troverete davanti alla cappella di San Lorenzo.
Alla sua destra c’è un piccolo parcheggio ombreggiato da una decina di ippocastani, dove lasciare la macchina. I colori degli alberi in questa stagione sono davvero meravigliosi!
Le foglie già cominciano a cadere e il tappeto colorato che ricopre il terreno invita alla ricerca delle “castagne matte”: il frutto non commestibile dell’ippocastano, molto simile alla castagna e racchiuso in un riccio verdastro e morbido, ricoperto da piccoli aculei.
Fin da piccola mi divertivo a trovarne una perfetta da tenere in tasca come porta fortuna.
Villa del Conte Miari Fulcis – Villa di Modolo
Dietro le fronde degli alberi si nasconde la cancellata dell’ingresso della maestosa Villa di Modolo di proprietà della famiglia Miari Fulcis, che segna l’inizio e il termine del percorso.
Villa di Modolo è una tra le 15 ville maggiori della provincia di Belluno, risale ai primi anni del 1800 ed è stata disegnata dall’architetto Andrea Miari.
La Villa si compone di più edifici. In ordine di incontro troviamo:
- le antiche scuderie
- la villa di Modolo, con le sue scalinate antiche e decorato da semicolonne ioniche e corinzie
- la Barchessa, con porticato e cantine sotterranee posizionata perpendicolarmente alla villa
il tutto immerso in due giardini rispettivamente di 7.000 e 8.000 mq.
È lo scenario perfetto per ospitare incontri aziendali, ricevimenti, matrimoni, eventi e cene aziendali, sia al chiuso, che all’aperto.
Senso di marcia del sentiero
Non c’è un verso giusto per iniziare l’anello. Se posso dare un consiglio, vi suggerirei di partire lasciando la villa alla vostra destra, proseguendo lungo la strada che costeggia prima le mura della cappella, supera il parcheggio di ippocastani, poi le mura delle scuderie e infine il retro della villa.
Questa prima parte del sentiero è ombrosa (noi lo abbiamo percorso verso le undici del mattino).
Voltando lo sguardo a sinistra si intravedono le coltivazioni nei campi, quest’anno di soia, e qualche agglomerato d’alberi simil bosco, solitamente in questa stagione frequentato da cacciatori.
Volgendo lo sguardo dalla parte opposta, sarete accompagnati da una fitta vegetazione, che lascerà solo intravedere da qualche spiraglio, la distesa di verde che circonda la villa e il lato opposto della passeggiata che tra poco percorrerete.
Il segno che ci stiamo avvicinando alla curva di svolta è un ponticello in muratura, che attraversa un piccolo fossato.
Poco più avanti, il mio sguardo viene attirato da un cartello con l’immagine di un coniglietto selvatico appeso ad un albero.
L’immagine accompagna la richiesta di tenere i cani al guinzaglio e di fare attenzione perché, nei campi, è possibile incontrare, cuccioli di lepre apparentemente da soli. Questo accade durante la stagione delle nascite.
Uscita dalla boscaglia il panorama di apre in tutta la sua bellezza: ora mio trovo sul lato opposto di questa facile escursione.
Da qui è possibile ammirare qualche altro scorcio della villa (é davvero maestosa!) e dei suoi giardini privati, con lo sfondo dei monti bellunesi.
Al termine del giro, se avrete deciso di iniziarlo come vi ho suggerito, noterete subito un ulteriore particolarità: la famiglia Miari Fulcis ha pensato proprio a tutto!
Confinante con la Villa, infatti, c’è un agriturismo che offre alloggi in una antica cascina o in piccole abitazioni in legno a forma di tenda, immerse nel verde.
All’interno delle proprietà private dell’Agricamp Dolomiti ho intravisto anche alcuni cavalli pascolare.
Come arrivare al sentiero ad anello di Modolo
Dopo avervi sviolinato questo posto con parole di elogio e foto è giunto il momento di svelarvi come raggiungerlo!
Modolo si trova a soli 6 km dalla città di Belluno (in lontananza si riesce ad intravedere il campanile del Duomo situato in centro storico) e a 11 km dall’uscita autostradale di Ponte nelle Alpi.
Impostate “modolo castion” su Google Maps e il gioco è fatto! Vi lascio in ogni caso le coordinate GPS (46.1261457, 12.2432995).
Anche se il circuito è sterrato, il percorso per raggiungerlo è interamente di strada asfaltata.
Volete un altro spunto per trascorrere delle liete giornate autunnali? Ho scritto un articolo dedicato al Cansiglio, dove poter ammirare il foliage!
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Ciao 4 now!
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