L’imprevedibilità del tempo e le condizioni climatiche islandesi possono scombussolare i piani dei migliori organizzatori seriali di viaggi, ma niente panico, perché a breve scoprirete che c’è sempre qualche cosa da fare a Reykjavík quando piove.
Non è vero che Reykjavík si visita in due ore come ho letto in diversi post di Facebook e Instagram. La capitale Islandese ha davvero tanto da offrire e, per orientarvi meglio tra i diversi suggerimenti che vi darò, a fine articolo, troverete una mappa di Reykjavík con tutte le tappe.
Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Islanda e Stati Uniti, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Per esempio, che ci sono talmente tante cose da fare a Reykjavík, anche con la pioggia, che una settimana non basta per visitarla tutta!
Scoprite chi sono e seguite le mie avventure anche su Instagram e Facebook!
Indice
- 1 Cosa fare a Reykjavík quando piove: visitare i musei
- 2 Cosa fare a Reykjavík quando piove: visitare i luoghi di culto della città
- 3 Cosa fare a Reykjavík quando piove: entrare al centro congressi e auditorium Harpa
- 4 Attrazione dinamica in 4D: FlyOver Iceland
- 5 Cosa fare a Reykjavík quando piove: rilassarsi alle terme
- 6 Le mie conclusioni su cosa fare a Reykjavík con la pioggia
Cosa fare a Reykjavík quando piove: visitare i musei
Nella capitale ci sono musei per tutti i gusti! C’è davvero l’imbarazzo della scelta: dai classici sull’arte a quelli sulla storia e sulle leggende locali, fino al particolarissimo museo sugli organi genitali maschili. Eccone un’interessante carrellata.
Musei di storia e cultura locale
Il Museo Nazionale d’Islanda
Il museo offre la possibilità di visitare esposizioni temporanee e permanenti.
La mostra permanente del Museo Nazionale d’Islanda, Making of a Nation – Heritage and History in Islanda, ha lo scopo di fornire uno spaccato della storia della nazione islandese dall’insediamento ai giorni nostri.
L’obiettivo è quello di far luce sul passato degli islandesi collocando il patrimonio culturale conservato dal Museo Nazionale in un contesto storico.
La mostra comprende circa 2.000 oggetti, dall’epoca degli insediamenti fino ai giorni nostri, nonché circa 1.000 fotografie del XX secolo.
La mostra è concepita come un viaggio nel tempo: inizia con la nave su cui i coloni medievali attraversarono l’oceano verso la loro nuova casa e si conclude in un moderno aeroporto, la porta degli islandesi sul mondo.
Il Museo Nazionale d’Islanda si trova all’indirizzo Suðurgata 41, 102 Reykjavík, a pochi passi dal centro di Reykjavik, vicino all’Università.
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00.
Il Museum Shop è aperto negli orari di apertura del Museo.
Il Café è aperto dalle 11:00 alle 16:00.
Costo d’ingresso: adulti 2.500 ISK (circa 17€), over 67 e studenti 1.200 ISK (8€), gratuito per ragazzi fino ai 18 anni e disabili.
Il Museo della Storia della Città
Se non sapete cosa fare a Reykjavík quando piove, grazie a questo museo e alla sua mostra storica, ripercorrerete lo sviluppo della città da fattoria a città. La mostra si estende anche nel sottosuolo luogo in cui sono conservati i resti archeologici di una casa vichinga del X secolo, e si conclude con l’edificio più antico rimasto a Kvosin, quartiere centrale di Reykjavík.
Si trova in Aðalstræti 10 e 16 nel centro di Reykjavík, è aperto dalle 10 alle 17.
Costo d’ingresso: Adulti 2.900 ISK (20€), bambini (0-17) e persone con disabilità gratis, studenti con Carta dello Studente 1.860 ISK (13€).
Il Museo della Cultura Marittima
Cosa fare a Reykjavík quando piove? Scoprire la storia marittima della nazione!
Il Museo Marittimo ha una mostra permanente dal titolo “Pesce e gente – 150 anni di pesca”. Caratterizzata da un’atmosfera vibrante, questa mostra è progettata per approfondire l’esperienza del visitatore attraverso immagini ricche e interattività.
Il museo ha anche mostre temporanee nella Sala Macchine (Vélasalur) e nella Sala del Molo (Bryggjusalur), oltre alle sue mostre galleggianti: la nave della Guardia Costiera Óðinn e il rimorchiatore Magni, che sono ormeggiati al Molo del Museo.
Il museo dedicato al mondo della pesca si trova al porto di Reykjavík in un edificio che in passato ospitava la compagnia municipale di pesca di Reykjavík.
Questo luogo racchiude innumerevoli storie di gente e di mare, storie che approfondiscono questo pilastro della vita lavorativa della nazione, i modi di lavorare nel passato e nel presente e come la convivenza degli islandesi con il mare ha plasmato la loro storia.
Vengono inoltre affrontate le questioni urgenti dei tempi moderni, come la sostenibilità della pesca e gli aspetti ambientali del mare.
Il museo marittimo di Reykjavík è aperto dalle 10 alle 17 e si trova in Grandagardur 8 101 Reykjavik.
Costo d’ingresso: Adulti dai 18 anni in su 2.350 ISK (16€), bambini (0-17) e persone con disabilità gratis, studenti con Carta dello Studente 1.450 ISK (10€).
Musei d’arte
Il Reykjavík Art Museum è uno dei principali musei d’arte dell’Islanda, ospitato in tre luoghi distinti nel centro di Reykjavík: Hafnarhús, Kjarvalsstaðir e Ásmundarsafn.
Il Museo espone regolarmente opere di tre degli artisti islandesi più rinomati; Erró, Kjarval e Ásmundur Sveinsson insieme a numerose mostre locali e internazionali. Il museo svolge anche il ruolo di piattaforma per giovani artisti emergenti.
Il Museo Civico d’Arte Hafnarhús
Il vecchio magazzino del porto, Hafnarhús, offre un programma espositivo progressivo con artisti contemporanei locali e internazionali. Le opere di figure chiave, così come di artisti attuali affermati ed emergenti, sono presentate in sei gallerie.
Hafnarhús ospita le opere di Erró (nato nel 1932), uno degli artisti contemporanei più conosciuti dell’Islanda.
Hafnarhús si trova in Tryggvagata 17, 101 nella parte più antica di Reykjavik, dove si trovavano le barche e i primi moli della città. L’edificio fu eretto negli anni ’30 e all’epoca era uno degli edifici più grandi del paese.
È stato ristrutturato dagli architetti dello Studio Grandi nel 1998-2000 per ospitare il Museo d’arte di Reykjavík.
Il Museo d’Arte Moderna Kjarvalsstaðir
Kjarvalsstaðir ospita le opere di uno degli artisti islandesi più influenti e riconosciuti, Jóhannes S. Kjarval. Le mostre a Kjarvalsstaðir si concentrano principalmente su dipinti e sculture dei maestri affermati dell’arte moderna.
L’edificio è un bell’esempio di modernismo nordico, è dotato di finestre dal pavimento al soffitto che si affacciano sullo splendido Parco Klambratún.
Si può ammirare il panorama sorseggiando un drink o uno spuntino al ristorante Klambrar Bistrø. Il ristorante è aperto dalle 10:00 alle 17:00. C’è anche un negozio del museo nella hall e un delizioso spazio per attività familiari, l’Idea Lab.
Si trova in Flókagata 24, 105 Reykjavík
Museo delle sculture Ásmundur Sveinsson
Lo scultore Ásmundur Sveinsson (1893–1982) è stato un pioniere della scultura islandese. Progettò, lavorò e visse in questo bellissimo edificio, ora parte del Museo d’arte di Reykjavík.
La struttura a cupola bianca è circondata dalle sculture di Sveinsson nel giardino, sia dalle sue prime figure massicce che dalle sue successive composizioni astratte leggere. L’interno dell’edificio offre un’esperienza unica poiché il design dell’artista, ispirato all’architettura vernacolare mediterranea, è un’opera d’arte a sé stante.
Il lavoro di Sveinsson è spesso esposto lì insieme a quelli di altri artisti moderni o contemporanei.
Si trova in Sigtún 411 6430 Reykjavík.
Costo d’ingresso: adulti 2.350 ISK (16€), studenti 1.450 ISK (10€), bambini sotto i 18 anni e visitatori con disabilità gratis. Il biglietto d’ingresso è valido per 24 ore nei tre edifici del Museo d’arte di Reykjavík: Hafnarhús, Kjarvalsstaðir e Ásmundarsafn.
Museo della Fotografia
Il Museo della fotografia di Reykjavík è uno dei principali punti caldi dell’Islanda di quest’arte, sia per il suo museo storico, che come centro di conservazione per la fotografia contemporanea.
Situato nel cuore di Reykjavík, dove passato e presente si incontrano, questo museo specializzato presenta mostre temporanee che invitano i visitatori a immergersi in vari periodi storici o a entrare in contatto con le ultime novità della fotografia contemporanea.
Questo è quindi il luogo ideale per immergersi nel mondo della fotografia, che mostra oltre un secolo di cambiamenti sociali e culturali.
Si trova precisamente in Tryggvagata 15, 6th floor 101 Reykjavík; aperto Lunedì-Giovedì 10:00-18:00 Venerdì 11:00-18:00 Fine settimana 13:00 – 17:00
Costo d’ingresso: Adulti 1.310 ISK (9€), bambini (0-17) e persone con disabilità gratis, studenti con Carta dello Studente 900 ISK (6€).
Musei di Scienze Naturali
Museo di Storia Naturale Perlan
L’edificio si sviluppa in 5 livelli. Ad ognuno di essi è dedicato una esibizione interattiva di un aspetto naturale che caratterizza l’Islanda
Al piano terra è allestita la mostra sui vulcani: il Lava Show.
L’Islanda è nota per le sue meraviglie geologiche uniche, con centinaia di vulcani sparsi sul suo territorio. Il 19 marzo 2021 è iniziata una eruzione vulcanica a Geldingadalir, a soli 30 km da Reykjavík. Questa è stata la prima eruzione vulcanica in quest’area in oltre 800 anni, rendendola un evento storico per il popolo islandese e la comunità scientifica.
Quando Fagradalsfjall ha preso vita nel marzo 2021, catturando immediatamente l’immaginazione delle persone, è diventato rapidamente una delle attrazioni turistiche più popolari dell’Islanda. A settembre di quell’anno io e il socio occulto eravamo in Islanda, senza sapere che proprio in quei giorni, il vulcano si sarebbe riattivato, dopo settimane di silenzio, regalandoci uno spettacolo inimmaginabile, che ho raccontato in questo altro articolo: il vulcano islandese Fagradalsfjall e l’eruzione del 2021.
Al Perlan, gli ospiti possono assistere all’eruzione del Geldingadalir in un potente spettacolo vulcanico.
Il primo piano è dedicato a due mostre: grazie al planetario sarà possibile ammirare l’aurora boreale e la grotta di ghiaccio.
Áróra è una mostra multimediale favolosa: uno spettacolo planetario dell’aurora boreale in 8K. Arte e scienza, combinate insieme, accompagnano i visitatori in un viaggio virtuale attraverso l’Islanda e l’Artico che è a dir poco meraviglioso.
Le grotte di ghiaccio sono un fenomeno naturale che prende forma in inverno all’interno dei ghiacciai. I corsi d’acqua di disgelo scolpiscono queste incredibili grotte.
La grotta di ghiaccio del Perlan è la prima del suo genere al mondo. È lunga 100 metri ed è composto da oltre 350 tonnellate di neve proveniente dalle montagne islandesi.
Una visita ad una grotta di ghiaccio è un’esperienza magica che nessuno che viene in Islanda dovrebbe perdersi.
Al secondo livello sono disponibili anche le mostre interattive sui cambiamenti climatici e dell’acqua.
L’Islanda è eccezionalmente ricca di acqua. Ci sono ghiacciai, diverse zone umide, molti laghi, fiumi e cascate, un’abbondanza di acque sotterranee e superficiali, acqua glaciale pulita e sana, calda e fredda, interrata, acqua cristallina alimentata da sorgenti e acqua di deflusso diretto.
La mostra sull’acqua al Perlan si concentra sulla diversità dell’acqua dolce, sulle sue miriadi di forme, sulla sua natura e importanza per la società, sulla diversità del biota acquatico e sul ruolo dell’acqua nel creare e modellare la terra.
La mostra è visiva, vivace e in continua evoluzione. Particolare enfasi è posta sulla partecipazione interattiva con le più recenti tecnologie multimediali.
Al quarto piano si raggiunge la cupola del Perlan, intorno al quale si trova un ponte di osservazione che offre una vista panoramica su Reykjavík e i suoi dintorni.
All’ultimo livello si trovano Bar e Ristoranti
Perlan è situato sulla collina più alta di Reykjavik, arrivare è abbastanza semplice, poiché molti sentieri portano all’edificio. Puoi arrivarci in auto, autobus, taxi, a piedi o in bicicletta:
- 30 minuti di camminata dal centro della città di Reykjavik.
- 5 minuti con un taxi dal centro.
- L’autobus locale ha orari regolari tutti i giorni e gli autobus n. 18 e 13 fermano più vicino a Perlan.
Il Perlan offre un parcheggio gratuito proprio fuori dall’edificio.
Ma quanto costa tutto questo? Se online: Adulti 3.590 ISK (36€), ragazzi 6-17 anni 3.390 ISK (25€), gratuito per bambini fino a 5 anni. Se l’acquisto viene fatto in loco 2€ in più.
L’accesso all’osservatorio è incluso in tutti i prezzi dei biglietti.
Il Museo delle Balene d’Islanda
Il museo delle balene d’Islanda è composto da 23 modelli a grandezza naturale delle varie specie di balene rinvenute nelle acque islandesi.
All’interno sono presenti:
- un’incredibile balenottera azzurra,
- uno spettacolare capodoglio,
- la balena franca del Nord Atlantico in grave pericolo di estinzione e molti altri!
Ogni balena è stata modellata basandosi su un esemplare reale in natura e presenta i suoi segni e caratteristiche personali. I modelli sono morbidi, e divertenti da toccare!
Con stand informativi interattivi e video, circondati dai suoni rilassanti delle balene e dall’illuminazione ambientale subacquea, Whales of Iceland è un’avventura subacquea perfetta per tutta la famiglia.
Il museo è aperto tutti i giorni tutto l’anno (chiuso il 25 dicembre) dalle 10:00 – 17:00 e si trova a Fiskislóð 23-25, 101 Reykjavík.
Costo d’ingresso: adulti 4.300 ISK (30€), bambini 2.150 ISK (14€), famiglie (2 adulti e 2 bambini) 8.600 ISK (56€), bambini (0-6 anni) gratuito.
I Musei più originali di Reykjavík
Museo delle Saghe
Un incontro ravvicinato con i personaggi più storici e gli eventi più importanti della storia islandese.
Nel museo si trovano molte leggende delle saghe islandesi, personaggi storici come Snorri Sturlusson, Ingolfur Arnarson e Leifur Eiriksson.
Durante tutto il periodo dell’insediamento, la vita quotidiana in Islanda deve essere stata molto difficile a causa delle difficili circostanze ambientali: eruzioni, terremoti, valanghe e altre catastrofi naturali fino alla disastrosa Morte Nera, la pandemia più devastante della storia umana, che ha causato la morte di milioni di persone. Oggi sono esposte 17 mostre.
Fin dai tempi dei primi coloni, la storia rivive in un modo unico ed emozionante.
Il Museo Saga ricrea intimamente momenti chiave della storia islandese, momenti che hanno determinato il destino di questo popolo e offre una visione avvincente di come gli islandesi hanno vissuto per più di un millennio.
Il Saga Museum si trova in Grandagarður 2, 101 Reykjavík.
Costo d’ingresso: adulti 3.600 ISK(24€), ragazzi (6 -17 anni) 1.000 ISK (7€), studenti, disabili e over 65 3.000 ISK (20€).
Museo Fallologico Islandese
Questo museo è forse il più famoso del paese e ha sicuramente conquistato i titoli dei giornali quando è stato aperto per la prima volta, oltre 20 anni fa.
La più grande collezione al mondo di falli biologici, con centinaia di esemplari dell’intera fauna dei mammiferi islandesi e oltre 100 specie straniere
In mostra ci sono peni di circa 280 specie, compreso quello umano. L’esemplare più grande è il pene di una balenottera azzurra che misura 1,7 metri. Il più piccolo proviene da un criceto ed è un piccolissimo 2 mm di lunghezza.
Il museo afferma di esporre esemplari di elfi e troll, anche se poiché sono invisibili, dovrai fidarti di loro.
Il Museo Fallologico Islandese è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17. Si trova in Hafnartorg, Kalkofnsvegur 2, 101 Reykjavík.
Costo d’ingresso: 3.000 ISK (20€).
Cosa fare a Reykjavík quando piove: visitare i luoghi di culto della città
I tre principali edifici religiosi da visitare a Reykjavík sono tre.
La Cattedrale Luterana Dòmkirkja
Costruita negli anni 1787-1796 su progetto di Andreas Kirkerup, in stile neoclassico, la Cattedrale di Reykjavik fu consacrata nel 1796 e fu il primo edificio ad essere costruito appositamente perché Reykjavík sarebbe diventata la capitale del paese.
Circa un secolo dopo, proprio accanto alla chiesa fu costruito il palazzo del Parlamento. Col tempo questi due edifici sono diventati uno solo nella mente della nazione e simboleggiano un legame ininterrotto tra le leggi e le tradizioni del territorio.
Si trova in Kirkjustræti, 101 Reykjavík
La Cattedrale Cattolica di Cristo Re
Completata nel 1929 e consacrata il 23 luglio dello stesso anno, per molto tempo, la Cattedrale di Cristo Re è stata la chiesa più grande del paese.
Le sue tre campane sono dedicate a Cristo Re, alla Madonna e a San Giuseppe.
In occasione della celebrazione “Il cristianesimo per 1000 anni in Islanda”, nel 2000, la cattedrale è stata insignita del titolo di “Basilica”, l’unica del Nord Europa.
Appena di entra nella navata laterale sinistra si può vedere una statua del santo patrono dell’Islanda, San Thorlac, 1133 – 1193. All’esterno della cattedrale si trova il busto del vescovo Meulenberg, 1872 – 1941, responsabile della costruzione della cattedrale. La cattedrale si trova in Túngata 13, 101 Reykjavík.
La Chiesa Hallgrímskirkja
La chiesa evangelico-luterana Hallgrimskirkja è sia un monumento nazionale, dedicato al più famoso poeta sacro islandese, Hallgrímur Pétursson, sia una chiesa parrocchiale del centro città.
Hallgrímskirkja è la chiesa più grande dell’Islanda e troneggia al centro di Reykjavík. Ospita anche l’organo più grande del paese. La chiesa fu costruita tra il 1945 e il 1986 e la parrocchia fa parte della Chiesa evangelico-luterana d’Islanda.
La sua torre è alta 73 metri. Fornisce una vista panoramica di Reykjavík, delle montagne circostanti e dell’oceano che si estende a ovest fino alla Groenlandia e alle Americhe.
Il biglietto per salire sulla torre si acquista direttamente in chiesa; una volta acquistato è valido per una visita il solo giorno dell’acquisto. Gli orari di visita vengono sospesi durante le celebrazioni religiose.
Costo d’ingresso alla torre: adulti 1400 ISK (9,5€), bambini (7-16 anni) 200 ISK (1,50€), prezzo scontato per anziani (67+), disabili (carta di invalidità) e studenti (carta studentesca valida) 1000 ISK (7€).
Cosa fare a Reykjavík quando piove: entrare al centro congressi e auditorium Harpa
Harpa è uno dei monumenti più suggestivi di Reykjavík e un centro di vita culturale e sociale nel cuore della città. Harpa è una destinazione turistica e un’opera d’arte pluripremiata che è stata visitata da milioni di persone sin dalla sua apertura nel 2011.
Nonostante la giovane età, Harpa ha già ricevuto numerosi premi, sia per la sua architettura che come centro per concerti e congressi.
Dall’apertura della casa nel 2011 ad Harpa si sono tenuti numerosi festival musicali e qui si sono esibiti gruppi musicali, solisti, gruppi di danza e compagnie teatrali di fama mondiale.
Harpa si trova vicino alla costa ed è collegata al centro città con percorsi pedonali sia lungo il vecchio porto, che nel nuovo nucleo della città lungo Reykjastræti.
Il centro Harpa merita essere visitato sia per la sua moderna architettura, sia per le mostre e i concerti che vengono organizzati al suo interno.
Attrazione dinamica in 4D: FlyOver Iceland
FlyOver Iceland utilizza una tecnologia all’avanguardia per dare la sensazione di volare. Rimarrete sospesi, con i piedi penzolanti, davanti a uno schermo sferico di 20 metri mentre una realistica proiezione vi trasporterà in un viaggio eccitante attraverso l’Islanda. Effetti speciali, tra cui vento, nebbia e profumi, si combinano con il movimento della giostra per creare un’esperienza indimenticabile.
Prima dell’esperienza del volo, si è accolti da un pre show, in cui si esplorano la natura e la cultura islandese: dai vulcani e i ghiacciai ai vichinghi e i troll. Ad accompagnarci in questa anteprima ci sarà, il troll Sú Vitra che accenderà l’immaginazione dei visitatori con storie dell’Islanda, della sua gente e delle forze della Natura.
Flyover Iceland si trova in Fiskislóð 43, 101 Reykjavík. Aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:00. Le corse FlyOver Iceland iniziano circa ogni 15-20 minuti. L’esperienza totale dura circa 35 minuti.
Costo d’ingresso: 5.490 ISK (37€). Altezza minima 1 metro, bambini sotto i 12 anni devono essere accompagnati da un adulto.
Cosa fare a Reykjavík quando piove: rilassarsi alle terme
Reykjavík non è solo cultura, ma offre anche relax. Cosa c’è di meglio, quando fuori piove se non rilassarsi alle terme?
Oltre alla famosissima Blue Lagoon, più recentemente ha inaugurato in città un’altra struttura, la Sky Lagoon, che spero di poter provare nel mio prossimo viaggio in Islanda.
Ho dedicato un intero articolo alla Blue Lagoon, a quello che ha da offrire e alle terme alternative (anche gratuite) che si possono trovare in tutta l’isola, non solo nella capitale.
Le mie conclusioni su cosa fare a Reykjavík con la pioggia
Dopo aver letto l’articolo, ed esservi fatti un’idea più precisa di quello che la capitale islandese può offrirvi, siete d’accordo con me che alla domanda “quanti giorni servono per visitare Reykjavík?” la risposta “due ore” è assolutamente falsa e fuorviante?
Quale di queste attività che vi ho proposto vi ispira maggiormente?
Altolà, so già cosa state per dire: “e la cartina che ci hai promesso a inizio articolo?”
Ogni promessa è un debito!
Tornate a trovarmi nel blog ogni volta avete bisogno di ispirazione e cercatemi su Facebook o Instagram per quattro chiacchiere in real time!
Ciao 4 now!
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