Ciao Mondaioli, il blog si arricchisce di una nuova meta europea: oggi vi porto in Spagna!
Vi avevo già scritto a proposito della penisola iberica, più precisamente di Maiorca, quindi se per caso ve lo siete perso, correte subito a rimediare!
Ma torniamo a noi…
L’articolo che state per leggere, scritto da Giulia, autrice del blog giugiontheroad.com, nasce dall’iniziativa #aiutiamociadaiutarci lanciata su Instagram dai ragazzi di Insolitotramtravel.
Giulia ci racconta del suo weekend lungo e delle 10 cose da non perdere se si vuole visitare al meglio Madrid!
Giulia, a te la parola… ¡Vamos!
Ciao a tutti!!
Sono Giulia, ai più conosciuta come Giugi On the Road, ed oggi sono ospite dalla mia omonima Giulia, per raccontarvi di Madrid, capitale spagnola, regale ed elegante, in cui riuscirete a vivere la vera Spagna.
Io e mio marito ci abbiamo passato un weekend lungo, dal giovedì alla domenica, cercando di vedere le cose principali della città. Ecco quindi, a mio parere, le 10 cose che assolutamente non si possono perdere, per trascorrere al meglio un weekend nella capitale spagnola, tra cultura e buon cibo!!
Indice
10 cose da non perdere a Madrid
Il Passo dell’Arte – il triangolo d’oro
Chi vede Madrid per la prima volta deve assolutamente mettere in preventivo di visitare i tre musei principali della capitale: Museo del Prado, Reina Sofia e Tyssen-Bohamiza.
Consiglio, soprattutto per evitare la fila, di fare il biglietto online, che comprende la visita di tutti e tre.
Per visitarli bene, più o meno credo servano 3 giorni a museo.. … ma visto che mio marito non ha la mia stessa passione per l’arte, siamo riusciti in due mezze giornate a vederli tutti.
Noi abbiamo optato per fare in una mattinata Tyssen-Bohamiza e Reina Sofia e un’altra mattinata intera l’abbiamo dedicata al Museo del Prado che, in realtà avrebbe bisogno di più tempo, dato che in certe sale, soprattutto in quelle del Rinascimento si è letteralmente sommersi dai dipinti che tappezzano ogni parete fino al soffitto.
Oltre di fare il biglietto online, mi sento di consigliarvi di arrivare al mattino presto. Troverete meno gente all’entrata e soprattutto meno gente all’interno del museo e riuscirete a gustarvi maggiormente le opere.
Parque del Retiro
Nel parco io mi sono persa. E non perché non ci siano indicazioni. Ma è talmente bello che mi sono concentrata su quello che mi circondava dimenticando completamente dove fossi. Curatissimo, di un verde brillante, con gli alberi potati e soffici e le stradine di ghiaino. All’interno troverete il Palacio de Cristal, uno stabile vuoto (se non per qualche statua o qualche mostra temporanea) ma con una architettura davvero unica e di cui sono certa, resterete incantati. Da non perdere anche il lago (in cui volendo si può fare anche un giro in barca) con lo sfondo del monumento ad Alfonso XII.
Vi consiglio di passarci qualche ora di relax, passeggiando e guardando le numerose fontane. Fermatevi poi ai chioschetti a prendervi un sacchetto di patatine e sedetevi su una panchina a sgranocchiare e guardare le persone passare, proprio come fanno i madrileni… passerete delle ore di puro relax.
Plaza Mayor
E’ la classica piazza di architettura spagnola e cioè, circondata sui 4 lati da edifici porticati. L’edificio che spicca sugli altri, per la facciata affrescata, è la Casa de la Panaderia che attualmente è occupata dall’ufficio delle informazioni turistiche. Al centro della piazza troverete la statua equestre di Filippo III. Merita una foto!
Vi consiglio di sedervi in uno dei tanti bar che si affacciano sulla piazza e di ammirare la moltitudine di persone che passano per la piazza.
Altro consiglio…. Assaporate un Bocadillo de Calamares al bar “La Campana”, a 4 passi da Plaza Major.
Catedral de la Almudena y Capilla Real
Di fronte al palazzo reale si trova la bellissima e imponentissima Catedral de la Almudena. Io onestamente, me l’aspettavo diversa perché esternamente è davvero maestosa, ma dentro è fredda e moderna. Assolutamente da non perdere la cripta, sotto la cattedrale, da cui si accede, non dall’interno della cattedrale ma dall’esterno, lungo la strada. E’ praticamente una cattedrale sotto la cattedrale e non la classica cripta cimiteriale come inizialmente pensavo.
Palacio Real de Madrid
Non era in programma…. Ma appena mi ci sono trovata davanti ho assolutamente voluto prendere i biglietti per entrare. Vista la coda ho prenotato on line per l’indomani mattina presto. Quindi a orario d’apertura, dopo aver fatto un po’ di coda per via dei controlli severissimi, siamo entrati.
Il palazzo è davvero maestoso, molto elegante e davvero regale. Attenzione che non si possono fare foto nelle sale interne. Il percorso è predefinito e ci sono le spiegazioni in ogni stanza. Merita di essere visitata anche l’armeria: una raccolta infinita di armi, scudi e armature!!
Estación de Atocha
Se leggete qualsiasi guida di Madrid, in ognuna di esse troverete suggerito di fare una visita alla Estacion de Atocha. Io invece vi consiglio sì di visitarla, ma di dedicarci quei 10 minuti giusto per dire di esserci stati.
La parte di stazione da visitare è stata riconvertita in una serra con piante tropicali. Troverete più di 260 specie di piante, qualche laghetto con le tartarughe e un tasso di umidità non indifferente. Bella ma nulla di che insomma!!!
Consiglio per coloro che sono sempre alla ricerca dello scatto migliore per Instagram: salite al bar del primo piano, all’entrata, così avrete la possibilità di scattare una foto bellissima all’intero interno della stazione!
Gran Via
La Gran Via va assolutamente vista perché ci sono edifici con una architettura unica!!.. e il mio consiglio è quello di godervela con il naso all’insù, per poterne ammirare tutta la bellezza. E’ la classica via “turistica” e cosmopolita piena di negozi delle grandi marche.
Dal chilometro zero, in piazza Sol, guardate la famosissima statua dell’Oso y Madrono, imboccate Calle de la Montera e sbucherete sulla Gran Via. Vi consiglio di farla tutta, fino a Plaza de Espana.
Lavapìes
Ho soggiornato in questo quartiere, nonostante le cattive recensioni lette sul web. E come al solito mi sono dovuta ricredere. Leggevo di essere nel quartiere multietnico e quindi più malfamato. Niente di più sbagliato!! E’ il quartiere che ho vissuto di più, perchè lontano dalle flotte dei turisti e soprattutto quello più vissuto dai madrileni.
Qui, vi consiglio di visitare il Mercado Anton Martin, dove troverete di tutto e di più, dove potrete fare colazione con dell’ottimo caffè e degli ottimi dolci e soprattutto potrete “tapear” (mangiare tapas) gustandovi la migliore tortilla de patata dell’intera Spagna (no, non sto esagerando) al “Rincon de Psicolabis”, uno dei tanti localini al piano superiore del mercado.
Di fronte al Mercado, facendo angolo con Calle del Olmo, troverete “La Pena”, una tipica osteria spagnola, gestita da un personaggio abbastanza singolare e frequentata SOLO da madrileni. Ottimo il vino e soprattutto le numerose tapas.
Altro posto assolutamente in cui tapear – e cenare – è “La Musa de Espronceda”, sempre in zona Mercado Anton Martin. Anche qui vi sentirete parte integrante della popolazione di Madrid e soprattutto sarete trattati come tali!!! Uno spettacolo!!!
Nel medesimo quartiere, a qualche passo di distanza dal Mercado, troverete il famosissimo “Melo’s”: locale spartano, stile vecchia osteria di montagna ma che fa le crocchette più buone di tutta Madrid! Anche qui, zero turisti!!!
Mercado del Rastro
Se pianificate un viaggio o un weekend a Madrid, assicuratevi di inserire nell’itinerario una domenica mattina al Mercado del Rastro. Per quanto sia amante dell’antiquariato ero piuttosto scettica su questo mercato delle pulci a cielo aperto. Invece si è trasformato nel momento più bello e caratteristico che io abbia passato a Madrid.
Il mio consiglio è quello di “madrugar”, e cioè di arrivare presto al mattino, in modo da poterne godere senza troppi turisti in giro.
Noi ci siamo mossi a caso, nel senso che sapevamo la zona in cui era allestito ma non mi ero documentata molto. Vi assicuro che è stato bellissimo perdersi per le vie ricolme di bancherelle e persone. E, altra cosa, è letteralmente immenso: potrete trovare articoli di ogni tipo… calamite, specchi, mobili, attrezzature da lavoro, abiti… qualsiasi cosa!!! Ma la cosa più bella è il poter contrattare per qualsiasi articolo!!!
Perdetevi
L’ho tenuto per ultimo ma è il consiglio più spassionato che mi sento di darvi. PERDETEVI per le vie di Madrid, vagate senza una meta precisa e lasciatevi trasportare dalle sensazioni. Solo così scoprirete angoli dimenticati dai turisti e vissuti dai veri madrileni. Chiedete consigli alle persone del posto, solo così avrete l’occasione di mangiare e bere qualcosa di veramente speciale. Camminate con il naso all’insù, solo così avrete la possibilità di scoprire le meravigliose architetture delle abitazioni spagnole e dettagli che ai più sfuggono.
Perdetevi… e fatemi sapere cosa troverete!!!
Alla prossima!
Giulia
Bell’articolo di piacevole lettura
Sono tornata indietro nel tempo… quasi 6 anni fa ci sono stata con le mie due figlie, una specie di addio al nubilato della più grande. Abbiamo visto tutti i luoghi menzionati nell’articolo e descritti molto dettagliatamente dall’autrice. Brava Giulia
Riferirò all’autrice dell’articolo!
Grazie
Madrid è una delle capitale europee più belle da visitare. Anche se nel tempo è diventata meta per il turismo di massa con la situazione attuale le cose in futuro cambieranno. Inoltre, per chi ci andrà e vuole mangiare la vera tortilla c’è un locale che raccomando che si chiama Pez Tortilla nel quartiere Malasaña 🙂
Ottimo consiglio!
Saper dove andare a mangiare quando si è in viaggio il più delle volte rende tutto ancora maggiormente perfetto. E il cibo tipico, ti fa immergere ancora di più nella città che si sta visitando!
Se mai dovessi tornare a Madrid mi ricorderò di questo locale! Grazie, grazie, grazie!
Ho vissuto per un anno a Madrid e appena ne leggo il nome non posso non cliccare! Madrid è piena di cose da vedere, ma sono d’accordo con te che queste sono le principali????
Un anno intero? chissà quante altre cose sarai riuscita a vedere!!!