• Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Nevada
  • Tempo di lettura:6 minuti di lettura
  • Commenti dell'articolo:2 commenti
  • Ultima modifica dell'articolo:6 Agosto 2023

Introduzione

In questo articolo vi raccontiamo l’esperienza più pazza che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni!

Abbiamo voluto dare a questo articolo un taglio un po’ diverso, ispirandoci alla famosa serie tv “The Affair”, dove gli eventi sono presentati da diversi punti di vista.

Troverete quindi il racconto di questa nostra esperienza in due diverse versioni. Enjoy!

Il racconto di Giugli

“Se un giorno mi avessero detto: andrai a Las Vegas e ti sposerai! Avrei riso in faccia al mio interlocutore dicendogli di essere completamente fuori di testa. A Las Vegas? Sì, e magari farmi sposare da Elvis Presley? Io, così legata all’idea del matrimonio in abito bianco, accompagnata all’altare dal padre, raggiante di felicità.

Da bambina vedevo questo nel mio futuro. E infatti così è stato ma… a due anni da quel romantico momento, la mia dolce metà mi annuncia: quest’anno rinnoviamo le promesse d’amore… a Las Vegas!

Mi travolge un attimo di incredulità e smarrimento, poi capisco che sta parlando seriamente e dopo pochi mesi mi ritrovo seduta all’interno di una lussuosissima limousine bianca che corre lungo la Strip, diretta alla Graceland Wedding Chapel!

immagine illustrativa
lungo la Strip di Las Vegas

Non ero mai salita su una macchina così e non la definirei propriamente una macchina, ma un privè! Un divanetto in pelle nera sul fondo, un altro che dà le spalle all’autista e lungo tutta la limo un’altra distesa di morbidissima pelle (che farebbe invidia agli artigiani di Poltrone e Sofà); c’è spazio per un reggimento. Led viola e blu illuminano l’interno, un fornitissimo minibar e musica di sottofondo completano il tutto.

Arrivati a destinazione troviamo ad accoglierci una giovane ragazza pronta a fornirci il necessario; volendo avremmo potuto noleggiare anche l’abito! Ci consegna il bouquet e un piccolo bocciolo da appuntare all’asola del gilet dello sposo. Da casa avevamo scelto il colore dei fiori e le canzoni che Elvis avrebbe cantato durante la celebrazione. Non vi dico quante volte mi sono ascoltata “Suspicious minds”, “Viva Las Vegas” e “Can’t help falling in love” per evitare di fare figuracce!

Elvis è più imponente di quello che immaginavo; mentre andiamo verso l’altare, la coppia di amici che ci ha accompagnato sghignazza tra i banchi. Dall’agitazione capisco poco di quello che mi viene detto ed annuisco ad ogni frase. Ripeto a pappagallo le promesse di matrimonio pensando “ma lo sto facendo davvero?!”.

Al momento degli anelli, trapela per entrambi un velo di emozione: Elvis ci fa ripetere delle promesse, frutto della rivisitazione in chiave ironica delle sue canzoni, in cui lo sposo diventa il mio Teddy Bear mentre io la sua “hunk hunk of bourning love”… ci si guarda negli occhi, ci si abbraccia dolcemente e alla fine io mi ritrovo la fede nell’anulare della mano destra!!!

Abbiamo anche il fotografo ufficiale per immortalare l’evento, che rimarrà comunque ben impresso nei nostri ricordi.

Sulle note di “Viva Las Vegas” termina la nostra festa. Elvis coinvolge tutti, amici e fotografo, in un ultimo ballo scatenato e si congeda. È stata davvero l’esperienza più bizzarra e indimenticabile che abbia mai vissuto e ritornare al motel in limousine, mentre tutti ci guardavano incuriositi, forse credendo di vedere qualche celebrità, è stata la ciliegina sulla torta! Perché io quel giorno un po’ celebrità mi sono sentita davvero!”

Foto ricordo
il momento del sì

Il racconto di Ivan

La prima sensazione del giorno è stato l’imbarazzo! Sì perché avevamo un motel con ottima posizione sulla strip di Vegas, ma decisamente non all’altezza della limousine che arrivò a prenderci sul piazzale, con l’autista che probabilmente si stava chiedendo se quello fosse l’indirizzo giusto! Così, mentre tutti i passanti incuriositi cercavano di capire se ci fosse qualche vip nei paraggi, ci facciamo coraggio (tanto lì non ci conosce nessuno!) e ci avviciniamo, salendo per la prima volta nella nostra vita su una limousine!

Dopo circa un quarto d’ora arriviamo nella wedding chapel che avevo scelto, dopo aver valutato le molte alternative che questa città offre in tema di matrimoni diciamo… alternativi!

Per comodità avevo prenotato il primo matrimonio della giornata, a metà mattina, in modo da poter poi avere la giornata libera.

Dentro la limo ovviamente era tutto un farci foto tra noi e la coppia di amici che ci aveva accompagnato in quello splendido viaggio, tra l’altro gli unici al mondo, oltre a noi ovviamente, che possono dire di aver partecipato ad entrambi i nostri matrimoni!

L’idea di (ri)sposarsi a Las Vegas è una di quelle cose che penso intrighi un po’ tutti nell’immaginario collettivo o comunque in molti ne abbiamo sentito parlare e ci siamo immaginati al cospetto di Elvis pronti a giurare amore eterno alla nostra dolce metà con qualche canzone romantica in sottofondo.

Nella vita bisogna avere il coraggio di voler passare dalle idee alle azioni e così un giorno ci siamo decisi a prenotare questa bellissima e stravagante esperienza!

Ci sono diversi “pacchetti” tra cui scegliere, il nostro prevedeva il passaggio in limousine e un piccolo bouquet di rose per la sposa, tre canzoni del vasto repertorio del mitico Elvis e una decina di foto a scelta tra quelle che ci sarebbero state scattate durante la cerimonia.

Da casa ci eravamo preparati ascoltando i vari passaggi in modo da farci un’idea del tutto.

E’ stato bellissimo attendere la mia già e futura sposa vicino all’altare, vedendola arrivare scortata da Elvis (un gigante di 2 metri per non so quanti chili!) che cantava “wise men say, only fools rush in… but I can’t help falling in love with you”. Veramente da sciogliersi in lacrime al cospetto di cotanta romanticheria!!!

Elvis ci dà poi il benvenuto nella fabulous Las Vegas e iniziamo il rinnovo dei voti, scambiandoci gli anelli che ci eravamo tolti pochi minuti prima!

La cosa più importante è che mi sono portato a casa un “I promise to never return you to sender”, quindi ora sto a posto alla grandissima!!!

Continua lo show del nostro gigante che ci canta “suspicious minds” mentre con una insospettabile grazia fa le pose di “the king”, per la gioia del fotografo che scatta tutto sorridente e divertito!

Siamo nuovamente proclamati husband & wife e parte la festa finale, dove balliamo cantando tutti insieme “VIVA LAS VEGAS, VIVA, VIVA, VIVA… LAS VEGAS!!!”

Eh sì, la bright light city ci ha regalato dei ricordi indimenticabili!!! E ricordate sempre che, come cantava il vero Elvis… some things are meant to be!

Sei fan di ELVIS PRESLEY? Allora clicca qui ——> Memphis in 3 giorni: cinque luoghi imperdibili più uno bonus se sei fan di Elvis

…See ya & ciao for now!

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Rossana

    Divertente!!
    Simpatica la formula del doppio racconto

  2. Giulia

    Come detto all’inizio dell’articolo ci siamo ispirati ad una famosa serie televisiva americana chiamata “The Affair”.
    Anche a noi è sembrata una formula simpatica!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.