Uno dei luoghi più belli e sottovalutati che ho visitato negli Stati Uniti è stato il parco statale Valley of Fire, situato a solo un’ora a nord di Las Vegas.
Indice
Origine del nome
C’è un motivo per cui chiamano questo posto Valle del Fuoco: quando il sole colpisce le formazioni rocciose in tutto il parco, l’arenaria azteca si illumina magnificamente e diventa ipnotizzante con ricchi toni caldi. Se hai in programma viaggi a Las Vegas o nel sud dello Utah nel prossimo futuro, non perdere questa gemma nascosta a breve distanza in auto.
Era ancora buio, quando lasciammo Las Vegas, volevamo assolutamente raggiungere il parco prima che sorgesse il sole per poter scattare (come è nostra consuetudine) le foto delle rocce rosse alle prime luci dell’alba.
Il cielo era nero e non si vedeva alcuna stella brillare, presagio di un alba sfortunata. E così è stato, ma ormai avevamo lasciato il nostro alloggio e non potevamo più tornare indietro.
Siamo arrivati prima dei Ranger ma abbiamo potuto comunque proseguire perché l’accesso al parco non è sbarrato da alcun cancello. Proprio all’ingresso c’è una costruzione con una cassetta dove poter depositare i soldi del biglietto e compilare un modulo per registrare i dati della macchina.⠀
Il parco è stato istituito nel 1935 ed è aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto.
Il biglietto d’ingresso per l’uso diurno è di $ 10 ($15.00 se il veicolo non è del Nevada) e $ 20 a notte per il campeggio ( o $25.00 per il motivo detto prima).
Consigli per visitare al meglio il parco
È possibile attraversare il parco e ammirare la sua bellezza in un paio d’ore, ma per godere appieno del paesaggio naturale è consigliabile trascorrere qui un’intera giornata.
Porta molta acqua soprattutto se stai facendo escursioni in quanto si tratta di un clima secco e desertico. Il parco è costituito da 160 chilometri quadrati di arenaria azteca e da splendide formazioni calcaree. I visitatori del parco possono anche ammirare delle incisioni rupestri di 2.000 anni fa, alberi pietrificati e una splendida geologia.
Non è richiesto alcun permesso per l’escursionismo e i cani sono ammessi al guinzaglio! Controlla la mappa escursionistica della Valle del Fuoco prima di partire.Le strade sono abbastanza ben asfaltate e mantenute in tutto il parco, quindi non è necessario un veicolo speciale per accedervi.
Attività all’interno della Valley of Fire
Ci sono molte opportunità ed ecco alcuni spunti:
- Campeggia durante la notte e ammira splendidi tramonti e albe proprio all’interno del parco.
- Metti alla prova le tue abilità fotografiche (come puoi vedere da queste foto, questo parco è pieno di opportunità)!
- Porta il tuo cane a fare una passeggiata epica: i cani sono ammessi al guinzaglio!
- Visita antiche incisioni rupestri
- Incamminati tra i meravigliosi gruppi rocciosi e percorri il loop trail (percorso ad anello) che li collega.
- Dai un’occhiata ad alcuni dei punti salienti del parco, tra cui: Fire Wave, Elephant Rock, Pink Canyon e l’escursione White Domes.
Campeggiare nella Valle del Fuoco
Ci sono due campeggi per un totale di 72 postazioni individuali. I campeggi sono attrezzati con tavoli ombreggiati, griglie, acqua e servizi igienici. Sono disponibili una stazione di scarico e docce. Tutti i campeggi non si possono prenotare, vige la regola “chi primo arriva, meglio alloggia”. C’è un limite di giorni consecutivi di campeggio pari a 14 giorni in un periodo di 30 giorni. Sono disponibili piazzole per camper con elettricità e acqua.
Per i gruppi numerosi, invece ci sono tre campeggi dedicati, ciascuno in grado di ospitare fino a 45 persone, senza numero minimo di persone. A differenza degli stalli singoli, questi siti sono disponibili per il campeggio notturno solo su prenotazione.
Flora e Fauna della Valley of Fire
Le riserve naturali dell’area è dominata da cespugli di creosoto ampiamente distanziati. Sono comuni anche diverse specie di cactus, tra cui coda di castoro e cholla. La fioritura primaverile di piante come la calendula del deserto, il cespuglio indaco e la malva del deserto sono spesso spettacolari lungo le strade del parco.
Gli uccelli residenti includono il corvo, il fringuello domestico, il passero salvia e il roadrunner. Molti uccelli migratori passano anche attraverso il parco. La maggior parte degli animali del deserto sono notturni e non vengono visti di frequente dall’automobilista di passaggio. Molte specie di lucertole e serpenti sono comuni nel parco, così come il coyote, la volpe kit, la puzzola maculata, la lepre dalla coda nera e lo scoiattolo di terra dell’antilope. La tartaruga del deserto è una specie rara ed è protetta dalla legge statale. Se sei abbastanza fortunato da incontrarne uno, lascia che questa simpatica e innocua creatura viva la sua vita in pace nel proprio ambiente.
Clima
Gli inverni sono miti con temperature che vanno dallo zero al 24˚C. Le massime estive giornaliere di solito superano i 38° C e possono raggiungere i 50° C (un po’ come succede nella Death Valley). Le temperature estive possono variare notevolmente dal giorno alla notte. Le precipitazioni medie annuali sono di 100 mm, sotto forma di leggeri rovesci invernali e temporali estivi. La primavera e l’autunno sono le stagioni preferite per visitare la Valle del Fuoco.
Indicazioni stradali per la Valle del Fuoco da Las Vegas
Questo bellissimo parco statale del Nevada si trova a breve distanza da Las Vegas, ma sembra che non molti visitatori sappiano nemmeno che esista anche se a solo un’ora di distanza dalla città degli eccessi. Scioccante, vero? Per raggiungere Valley of Fire State Park da Las Vegas, basterà seguire queste indicazioni.
Durata: 90 CHILOMETRI, 1 ORA 2 MINUTI DI GUIDA.
Partiamo da South Las Vegas Blvd, dirigendoti verso Flamingo Rd. Girare su Flamingo Rd in direzione ovest verso l’autostrada I-15. Prendi la rampa per la I-15 in direzione nord. Mantieni la sinistra per rimanere sulla I-15 North per circa 53 chilometri. Prendi l’uscita 75 verso Valley of Fire E / Lake Mead. Immettiti sulla Valley of Fire Highway e prosegui per 28 chilometri. Svolta a sinistra in Mouse’s Tank Rd. Prosegui dritto e poco dopo svolterai a destra al centro visitatori di Valley of Fire
Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale di questo spettacolare parco del Nevada.
La nostra visita è stata molto veloce, a causa del poco tempo che avevamo a disposizione per raggiungere la tappa successiva del nostro on the road: Zion National Park.
Probabilmente, se torneremo da queste parti, ci organizzeremo per trascorrere mezza giornata o un giorno intero, all’interno di questo parco infuocato, a caccia delle incisioni rupestri e magari avremo anche più fortuna con il tempo per immortalare la tanto famosa alba che rende rosso fuoco le rocce e che ci ha spinti a venire a vederlo!
Se vi piacciono i parchi meno turistici, ma per questo non meno interessanti, in quest’altro articolo vi parliamo di Anza-Borrego Desert State Park: il deserto californiano che pochi conoscono.
In attesa di rivisitare la Valley of Fire e inserirla nel prossimo itinerario USA, vi salutiamo con il nostro consueto…
…ciao 4 now!