Amanti del pistacchio, a rapporto! Ho scoperto il pistacchio più grande del mondo!
Negli ultimi anni gli estimatori di questo piccolo frutto a guscio sono aumentati esponenzialmente! Ecco perché ho deciso di scrivere questo articolo. Ma attenzione, non è un blog post di cucina, ma il racconto di una storia familiare ed imprenditoriale molto interessante.
Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Per esempio che è necessario andare fino in New Mexico per vedere il pistacchio più grande del mondo!
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Indice
Dove si trova il pistacchio più grande del mondo
Il pistacchio più grande del mondo si trova negli Stati Uniti, più precisamente ad Alamogordo in New Mexico ed è di proprietà dell’azienda agricola PistachioLand della famiglia McGinn.
Ormai ho perso il conto delle volte in cui siamo stati negli Stati Uniti, ma tutte le volte in cui eravamo diretti al White Sands National Park, percorrendo la Highway 54 70, era davvero impossibile non accorgersi di questo pistacchio gigante. Quest’anno, nel nostro ultimo on the road abbiamo deciso di fermarci per approfondire la storia che c’è dietro al pistacchio più grande del mondo.
PistachioLand: storia di una azienda americana
PistachioLand non è il nome di un parco dei divertimenti, ma di una famosa azienda agricola americana, diventata con il tempo anche destinazione turistica. Il pistacchio più grande del mondo ha attirato moltissimi visitatori da tutto il mondo e molte tv. Come avrete capito il pistacchio più grande del mondo non si mangia! Si tratta infatti, di una installazione realizzata nel 2008 in ricordo del fondatore della azienda, un visionario che negli anni ‘80, anche grazie a degli aiuti statali, ha avviato la sua prima piantagione di pistacchi.
Tour guidato tra le piantagioni di pistacchio
Sapevate che i pistacchi crescono sugli alberi? Noi no, fino a quando non abbiamo visitato la farm grazie ad un tour guidato.
PistachioLand offre, infatti, un tour motorizzato intorno ai 90 acri (36 ettari) di frutteti e ai 14 acri (5,6 ettari) di vigneti, 7 volte al giorno, 7 giorni alla settimana (tranne il giorno del Ringraziamento e il giorno di Natale). I visitatori potranno vedere i pistacchi che crescono sugli alberi, ascoltare come avviene il processo di raccolta e conoscere la storia della famiglia McGinn.
Durante la visita (di circa 20-30 minuti) abbiamo appreso che le piante di pistacchio sono state introdotte in America negli anni ’90 con lo scopo di avviare la produzione interna di questo frutto. Le piante sono tutte importate, soprattutto dal Medio Oriente e, agli inizi, ci sono stati alcuni problemi di adattamento in quanto gli alberi non possedevano gli anticorpi per “combattere” i batteri americani.
Una pianta inizia a produrre dopo 8 anni e può vivere anche più di 100.
Le piante femmine producono i frutti, i maschi generano il polline. Il raccolto qui avviene a fine agosto, terminata la vendemmia e dura circa due mesi.
Partecipare al tour è un modo fantastico per vedere il “lato agricolo” e conoscere la storia di PistachioLand. Il costo per partecipare è di soli 3 dollari a persona e include la degustazione di un calice di vino, tra quelli che produce l’azienda. Noi abbiamo prova quello al pistacchio (ovviamente!).
Cosa mangiare a PistachioLand
Quando varcherete i cancelli di PistachioLand vi accoglierà un grande punto vendita. Nato nel 1995, il punto vendita viene costruito all’interno di una baita di tronchi in mezzo ai frutteti di pistacchi.
Gli affari andavano alla grande e la sempre maggior richiesta delle loro caramelle fatte in casa e dei pistacchi arrostiti in fattoria, spinse la famiglia McGinn ad aprire, nel 2003, un secondo punto vendita lungo la hwy 82 e nel 2015 ad ampliare il primo punto vendita trasformando la piccola baita sulla Hwy 54 nel negozio molto più grande che si può visitare oggi.
Al suo interno si trova un’area dedicata esclusivamente alla degustazione GRATUITA delle tante tipologie di pistacchio (dalle diverse aromatizzazioni) sempre presa d’assalto dai visitatori. Alzando gli occhi oltre gli scaffali espositivi sono appese diverse foto di famiglia e due grandi monitor trasmettono i video del processo di lavorazione del pistacchio (dalla raccolta alla tostatura).
Dopo l’assaggio il cliente può acquistare pistacchi, vini oppure optare per gli immancabili souvenir.
A PistachoLand si producono prelibatezze al pistacchio, proprio nella cucina attigua al negozio. Ecco alcuni esempi di cosa potrete trovare oltre ai tradizionali pistacchi salati:
- The Ultimate Pistachio Brittle, premiato Atomic Hot Chili Pistacchio Brittle,
- biscotti al pistacchio,
- coni di cialda,
- fondente al pistacchio
- molti cioccolatini e noci glassate.
Un’ala del negozio è adibita a cantina dover degustare calici del loro vino ed è anche il luogo in cui producono il Pistacchio Delight Wine e molti altri vini dalle uve coltivate in loco.
C’è perfino una gelateria!
La gelateria PistachioLand serve gelati nei coni di cialda al pistacchio di loro produzione, oltre a bibite gassate, coppe gelato, panini con biscotti al pistacchio e Banana Split. Sotto al patio e sul piazzale esterno ci sono numerosi panchine e tavoli da picnic.
E poi c’è lui, il protagonista di questo articolo e delle foto ricordo di ogni visitatore: il pistacchio gigante! Con i suoi 9 metri di altezza è davvero impossibile non notarlo e la foto di rito è assolutamente obbligatoria.
Vale la pena fermarsi dal pistacchio più grande del mondo?
La nostra risposta è assolutamente sì! È stato interessantissimo partecipare al tour e ascoltare la storia di questa azienda e di questo frutto tanto amato. Abbiamo trovato davvero tanta disponibilità tra il personale, abbiamo percepito l’orgoglio dei dipendenti nel lavorare per una azienda così ben avviata. E soprattutto sapere che dietro ad una “americanata” come la realizzazione di un pistacchio enorme, non c’è solo esibizionismo, ma la gratitudine di una famiglia verso il fondatore di PistachioLand.
Abbiamo imparato molto da questa esperienza e scoperto cose sul pistacchio che non immaginavamo (in primis che nascono sugli alberi!).
Se proprio dobbiamo trovare il pelo nell’uovo, la qualità e consistenza del gelato non è paragonabile a quello italiano (al pistacchio e non solo): il nostro è indiscutibilmente imbattibile!
Avete mai visitato una piantagione di pistacchi? Se la risposta è no, vi consigliamo di farlo.
Per maggiori informazioni vi lasciamo il link al sito di PistachioLand e il collegamento al mini video dedicato alla visita che abbiamo realizzato su Instagram.
Tornate a trovarmi nel blog ogni volta avete bisogno di ispirazione e cercatemi su Facebook o Instagram per quattro chiacchiere in real time!
Ciao 4 now!
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