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  • Ultima modifica dell'articolo:19 Luglio 2024

Quando si visita una città come Milano per la prima volta si vorrebbe riuscire a vedere tutto nei pochi giorni che si hanno a disposizione. Ma questo comporta corse, visite frettolose, stress, delusioni e un rientro a casa fisicamente e mentalmente più stanchi di prima.

Ho deciso quindi di condividere il mio itinerario di 4 giorni, dedicato a chi visita Milano per la prima volta, per darvi alcune idee di come raggruppare le mete e godervi il “qui e ora”, senza correre come stornelli da una parte all’altra della città!

Giulia Bean
Ciao, sono Giulia Bean e questo è il mio blog in cui scrivo di Stati Uniti e Islanda, ma anche di borghi fantasma, mete Far West e viaggi pet friendly!
Durante gli on the road organizzati con il mio socio occulto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Per esempio, quando si organizza un viaggio, è molto facile farsi prendere dalla FOMO “Fear Of Missing Out” cioè dalla paura di perdersi qualcosa di bello, di perdere occasioni piacevoli e di riuscire a fare tutto.
Questo porta inevitabilmente a farsi prendere dall’euforia di inserire tantissime cose da vedere nel proprio itinerario e finisce per rovinare la vacanza e farci tornare a casa delusi e più stanchi di prima.
Non si può visitare Milano per la prima volta riuscendo a vedere tutto in 4 giorni, ma con il mio itinerario vi godrete la città senza stress!
Scoprite chi sono e seguite le mie avventure anche su Instagram e Facebook!

Questo itinerario fa per voi se…

Sono stata decine di volte a Milano, quasi sempre nel weekend. Toccata e fuga per concerti o eventi che, ogni volta, mi hanno permesso di esplorare e approfondire un quartiere diverso della città.

Mia mamma quest’anno per il suo compleanno mi ha chiesto di portare lei e papà a vedere Milano qualche giorno. Mamma c’era già stata anni fa con un’amica, ma papà mai.

Così ho preparato un itinerario che potesse permettere loro, in 4 giorni, di vedere il meglio che la città ha da offrire.

Pensavo fosse una banalità, invece mi sono resa conto, man mano che mi appuntavo i posti in cui portarli, che non è affatto così.

Ci sono tantissime cose da vedere a Milano e si fatica a non creare itinerari troppo fitti e stancanti, che permettano di dedicare il giusto tempo ad ogni attrazione scelta.

Questo itinerario fa per voi se:

  • non avete mai vistato la città
  • avete meno di una settimana a disposizione
  • siete arrivati con il treno e non avete un mezzo proprio
  • cercate suggerimenti sulle principali cose da vedere senza saltare da un sito web all’altro
  • volete ottimizzare i tempi senza correre troppo
  • disponete di un budget non elevato

Quando scegliere di andare a Milano per la prima volta

Premetto che Milano è una città in continua evoluzione e ogni periodo dell’anno offre differenti opportunità. Ci sarà sempre qualcosa in più da fare rispetto alla volta precedente.

Noi abbiamo scelto di andarci in primavera, perché il compleanno di mia mamma è in aprile. Questo è un periodo perfetto perché, cambiamenti climatici permettendo, le temperature non sono ancora troppo eccessive e il sole non tramonta prestissimo.

Avrete la possibilità di scegliere se entrare in musei o di godervi gli spazi all’aperto e ogni stagione però vi permetterà di dedicarvi ad aspetti della città che sapranno valorizzarla.

Dove alloggiare per non perdere troppo tempo

Ci vorrebbe un articolo dedicato per elencarvi tutte le opportunità di alloggio a Milano. Davvero ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche. Se state visitando Milano per la prima volta e siete arrivati in treno, vi propongo di scegliere una sistemazione in zona Milano Centrale. Lungo via Vitruvio e nei suoi dintorni ci sono innumerevoli sistemazioni che potranno fare al caso vostro.

Perché suggerisco questa zona? Perché già vi immagino, appena arrivati, con le valigie intrigati a correre di qua e di là in cerca di taxi o biglietti della metro, (più avanti vi spiego anche questo aspetto!) un po’ disorientati e in cerca di capire bene dove vi trovate.

Scegliere questa zona sarà uno dei modi che vi permetterà di ottimizzare i tempi e immergervi immediatamente nella vostra esplorazione della città.

A seconda di quante persone siete, valutate anche di prenotare un appartamento, vi tornerà comodo per sfruttare l’angolo cottura e risparmiare qualche soldino evitando di magiare fuori ogni giorno.

Dove mangiare appena arrivati a Milano

Noi siamo arrivati a Milano poco dopo le 11 del mattino. Una volta lasciate le valigie in camera ci siamo diretti al Mercato Centrale Milano! Ebbene sì, per pranzo siamo tornati in stazione.

Sul lato sinistro della Stazione Centrale si trova questo spazio dedicato alla ristorazione e agli artigiani del gusto. Sviluppato su due piani qui potrete trovare innumerevoli proposte salate, dolci, di carne, di pesce o vegetariane. Potrete decidere di comprare per asporto o fermarvi a mangiare in loco. Ogni stand offre le proprie specialità e ha la propria cassa che vi permette di poter ordinare e pagare in autonomia, ma se preferite c’è anche il servizio al tavolo.

Io per esempio adoro vedere le cose e non ordinarle da un menù, per cui tutte le volte mi faccio il giro del mercato e lasciandomi tentare dalla preparazione delle pietanze. Il bere invece lo ordino al tavolo.

Scelta del biglietto della metro

Finito di mangiare siamo scesi nella zona della metro per acquistare i biglietti per la metropolitana.

Utilizzare la metropolitana ci tornerà molto utile per: velocizzare i nostri spostamenti,  evitare le ore più calde e riposarci tra una visita e l’altra.

Ci sono principalmente tre tipi di biglietti e un carnet:

  • Biglietto a tempo: valido un’ora e mezza dalla prima convalida e vi permetterà di utilizzare anche i mezzi di superficie. Costo 2,20 €
  • Biglietto giornaliero valido 24 ore dalla prima convalida, viaggi illimitati. Costo 7,60€
  • Biglietto valido per 3 giorni consecutivi dalla prima convalida e fino alle 3:45 della mattina del terzo giorno che corrisponde all’ultima corsa del servizio di trasporto. Costo 15,50€.
  • Carnet 10 biglietti a tempo (vedi caratteristiche sopra descritte), non possono essere usati da più persone contemporaneamente. Costo 19,50€.

I sopra citati biglietti valgono su tutte le linee ATM, metropolitane e di superficie, da capolinea a capolinea per le tutte le metropolitane ad eccezione di quella M2 (validità fino alla stazione di Cascina Burrona) e le tratte ferroviarie “Trenord“.

I ragazzi sotto i 14 anni viaggiano gratis, basterà mostrare un documento di identità valido. Maggiori dettagli qui.

I biglietti si possono acquistare nelle emettitici automatiche o presso i rivenditori autorizzati ATM.

Il biglietto ATM è anche digitale: è infatti possibile pagare il biglietto, senza fare code, diretta appoggiando smartphone, smartwatch, carta di credito o bancomat contactless ai tornelli abilitati (ce ne sono almeno due per stazione, no PostePay). In caso di più viaggi vi verrà applicata sempre la tariffa più conveniente.

⚠️ ATTENZIONE AL CONTACTLESS! ⚠️

Affinché vi venga applicata la tariffa più conveniente: usate sempre la stessa carta o lo stesso dispositivo a cui la carta è abbinata, se fate più viaggi durante la giornata e ogni volta che cambiate mezzo. 

Se ad esempio pagate una volta con il bancomat contactless e un’altra con lo smartphone o orologio, il sistema non sarà in grado di ricondurli alla stessa carta e rischierete di pagare molto di più.

Inoltre molto spesso se i lettori nei tornelli non leggono correttamente le carte e, quindi non registrano la vostra entrata/uscita dalla metropolitana, vi troverete addebitato un costo extra (da un minimo di 0,50€ ad un massimo di 5€!).

Metro ATM Milano
Mappa della metro scaricabile anche dal sito ATM, Azienda Trasporti Milano

Itinerario per chi visita Milano per la prima volta: giorno 1

Anche se la visita al mercato Centrale Milano la potremmo considerare già come la prima esperienza del nostro tour di Milano, dopo pranzo ha inizio il nostro itinerario.

Piazza Duomo – Duomo di Milano

Duomo di Milano vista frontale

Prendiamo la metro in direzione Duomo e per risalire in superficie scegliete l’uscita che indica piazza Duomo. Se non avete ancora mai visto prima la cattedrale simbolo della città, beneficerete di una vista davvero bellissima dello splendente Duomo di Milano, con un perfetto effetto WOW!

Galleria Vittorio Emanuele
ingresso Galleria Vittorio Emanuele

Gallerie Vittorio Emanuele

Alla destra del Duomo troverete una grande porta: quello è l’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele. Percorretela, tra boutique di lusso e ristoranti rinomati (tra cui quello del famoso chef Cracco), cercando sul pavimento, all’incrocio dei suoi corridoi interni, l’immagine di un toro. Dicono porti fortuna puntare il tallone all’altezza dei suoi testicoli ed eseguire tre giri su se stessi. Non potete sbagliare perché c’è sempre qualcuno che rotea in galleria e nel punto esatto c’è ormai un bel solco!

Teatro alla Scala – Palazzo Marino

Teatro alla Scala
Teatro alla Scala

Proseguendo lungo la Galleria, lasciandovi alle spalle Piazza Duomo, raggiungerete Piazza della Scala. Qui potrete ammirare, alla vostra destra, l’imponente Palazzo Marino, sede del Comune, i musei Gallerie d’Italia (di cui vi parlerò meglio al giorno 3), un giardinetto al centro della piazza con la statua di Leonardo Da Vinci e proprio di fronte al comune il Teatro alla Scala. Se interessati potrete prenotare l’ingresso al museo che vi permetterà di affacciarvi sul Teatro, dai palchi del III ordine. Info costi e prenotazioni sul sito del Teatro alla Scala.

Museo del Novecento – Palazzo Reale – Galleria Iginio Massari Milano

Dalla parte opposta alla Galleria ci sono: il Museo del Novecento, il Palazzo Reale di Milano e a pochi metri da Piazza Armando Diaz, affianco ad una filiale di Intesa Sanpaolo, si trova la Galleria Iginio Massari Milano, dove assaggiare la sua alta pasticceria. Noi abbiamo optato per quest’ultima perché non eravamo mai stati all’interno di una pasticceria “famosa”.

Starbucks Reserve Roastery

Altro spunto per il vostro primo giorno a Milano è la visita alla prima sede italiana di Starbucks. Starbucks Reserve Roastery si trova in piazza Cordusio, sull’omonima via principale che conduce da Piazza Duomo a Castello Sforzesco (di quest’ultimo ve ne parlerò nel giorno 2 dell’itinerario!).

La location scelta è davvero d’impatto. Si trova infatti all’interno di in un imponente palazzo storico, ex sede di Borsa, poi ex sede delle Poste (di cui è rimasta ancora la scritta in ferro esternamente). Qui si va molto a fortuna, nel senso che in alcuni giorno c’è una fila impegnativa per entrare, in altre non c’è praticamente nessuno (fuori!). Il suo interno vi lascerà a bocca aperta e non solo per le prelibatezze esposte nei banconi, ma per come è stato strutturato: un gigantesco macchinario macina caffè lavora i chicchi in grandi cisterne.

Starbucks

Alzando gli occhi vedrete una serpentina di tubi ramati correre sopra le vostre teste.

Starbucks Milano

Al piano terra si trova la terrazza esterna (come in tutti i punti vendita non c’è servizio al tavolo per cui prima è necessario entrare e ordinare); entrando sulla destra si trova il bar principale con un bancone ben fornito che espone tutte le leccornie tipiche di Starbucks e dove vengono preparate al momento le diverse bevande, calde o fredde, ordinate; dalla parte opposta, invede si trova il Princi Bar dove assaporare i prodotti panificati (cornetti, pane, focacce e pizze) dell’artigiano Rocco Princi.

Nella balconata del primo piano potrete ordinare un aperitivo assaggiando i cocktail dell’ “Arriviamo Bar“.

Mi raccomando, prima di uscire, scendete al piano -1: anche i bagni di questo Starbucks meritano una visita! 😉

Concludiamo la nostra prima giornata milanese spostandoci con la metro in direzione Navigli (entrare in metro Rossa a Cordusio, cambio linea Verde a Cadorna e uscita a Porta Genova) per fare un giretto e dove ceneremo.

I Navigli e la movida milanese

Navigli Milano

Il quartiere dei Navigli prende il nome da due canali gemelli affiancati da una zona pedonale lastricata, famoso per la movida milanese. Lungo le sponde dei canali si affacciano abitazioni, locali, hotel, gallerie d’arte. Qui ogni mese l’Associazione del Naviglio Grande organizza il mercatino dell’antiquariato, e due volte l’anno esposizioni di Arte e di Fiori e Sapori. Tutte le date le trovate qui.

A pochi passi dal naviglio principale (il Naviglio Grande) si trova la Darsena, luogo di ritrovo delle Dragon Boat dei Canottieri San Cristoforo, dell’Associazione Nazionale Marinai D’Italia e del “Fly Angling Club Milano” che dal 1966 divulgano la pesca a mosca in Italia.

Molto facile vedere prendere il sole sul pontile della Darsena, o sorseggiare una birra o un bicchiere di vino all’ombra sulle panchine che costeggiano il canale. Difficile infine non notare l’Arco di Porta Ticinese alle spalle della Darsena che porta verso un altro quartiere della città.

All’imbrunire la zona pedonale inizia ad affollarsi di gente. È giunta l’ora dell’aperitivo! Le musiche dei diversi locali si mescolano al chiacchiericcio e alle risate delle persone: ha inizio la movida milanese.

Prima volta a Milano itinerario giorno 1
Prima volta a Milano itinerario giorno 1

Milano per la prima volta: giorno 2

Il nostro secondo giorno inizia con la colazione in hotel e poi uscita a piedi verso diverse destinazioni famose. Il nostro percorso sarà di circa 5 km (sola andata).

Piazza Gae Aulenti – Bosco Verticale – Murales – Corso Como

Piazza Gae Aulenti

La prima tappa è Piazza Gae Aulenti in cui spicca il palazzo dell’ Unicredit che ha una punta che ricorda il Burj Khalifa di Dubai e il modernissimo edificio di IBM. La piazza ha uno stile moderno, con una fontana con acqua a sfioro e zampilli intermittenti. Alla base dei palazzoni che la circondano si sviluppa il Porta Nuova Shopping District, con i suoi negozi “stilosi” (Lego, cioccolato Venchi, Dyson, un caffè letterario Feltrinelli, una concessionaria di Tesla, Sephora, Colmar, Moleschine, Muji e tanti altri ancora).

Poco distante si trova il Bosco Verticale, due condomini “rivestiti” di vegetazione.

Bosco verticale

La zona è stata ristrutturata di recente e grazie a queste iniziative è nato un giardino botanico dallo stile moderno (BAM- Biblioteca degli Alberi di Milano), un’area sgambamento cani, un murales molto toccante che sensibilizza l’inclusione e la pace realizzato sulle pareti di un condomino.

Murale vicino al bosco verticale

Uscendo dal questa zona, ci spostiamo verso Corso Como, famosa per le sue tipiche case a ringhiera Milanese i suoi negozi e cafè alla moda.

La Pinacoteca di Brera

Proseguendo la strada si arriva alla Pinacoteca di Brera. Noi l’abbiamo visitata solo esternamente. Quella settimana si sarebbe svolto il Salone del Mobile e la città si stava organizzando per la Design Week Milano predisponendo esposizioni temporanee lungo i punti cruciali e culturali della città.

La Pinacoteca di Brera è una tra le più famose gallerie d’arte della città. Studenti di tutoli mondo vengono a Milano per studiare le opere esposte tra le più conosciute come “il Bacio” di Francesco Hayez, “Enfant Gras” di Amedeo Modigliani, “Lo sposalizio della Vergine” di Raffaello Sanzio, “La Pietà” di Giovanni Bellini e “La Cena di Emmaus” di Caravaggio.

I biglietti si possono acquistare online sul sito pinacotecabrera.org.

La casa più stretta di Milano

Casa più stretta di Milano

Non tutti lo sanno, ma anche a Milano esiste la casa più stretta della città.

Non è la prima volta che mi imbatto in una costruzione così singolare. Infatti la primissima casa stretta che ho visto è stata durante la visita di 3 giorni a Valencia.

Quella di Milano si trova in via Postaccio 20, una stradina un po’ defilata proprio a pochi passi dalla Pinacoteca. Me la immaginavo un po’ più carina, ma è pur sempre una cosa curiosa da vedere!

Castello Sforzesco e Parco Sempione

Castello Sforzesco

Concludiamo la giornata con la visita al Castello Sforzesco. A seconda del periodo in cui verrete saranno disponibili diverse esposizioni. Noi abbiamo preferito visitarlo dall’esterno osservando i dettagli delle sue cinta murarie, delle torri e delle merlate, le sculture, i cortili interni. Lo sapevate che il Castello offre ospitalità ad una colonia di gatti? nelle ore più fresche potrete vedere diversi gatti aggirarsi per i fossati che circondano il castello. I gatti sono “protetti” e accuditi da volontari. In una delle mie visite ho assistito al momento in cui un paio di ragazze hanno portato loro il pranzo: in un battibaleno di sono materializzate decine di felini affamati.

Oltre il castello si estende l’enorme Parco Sempione. Qui abbiamo deciso di fare un piccolo pic-nic con panini e bibite acquistati al supermercato il giorno prima. Non potendo portarci in giro per la città asciugamani e il necessario per stendersi sull’erba, abbiamo trovato una panchina all’ombra di un grande albero. Tutto intorno a noi famiglie e gruppi di amici trascorrevano come noi ore spensierate di un sabato primaverile qualunque, mentre gli artisti di strada allietavano il nostro tempo con canzoni più o meno famose.

Il parco nasce a fine Ottocento e si estende per 386.000 mq e ospita oltre al Castello Sforzesco:

  • un percorso vita attrezzato;
  • percorsi sterrati dove poter correre e andare in bicicletta;
  • un’area giochi per bambini attrezzata;
  • un campo da basket;
  • un asilo nido;
  • 4 aree cani;
  • chioschi alimentari e di souvenir;
  • il museo della Triennale, il Palazzo dell’Arte – Acquario Civico
  • la Biblioteca del Parco Sempione
  • l’Arena Civica in cui organizzano eventi sportivi e culturali;
  • l’Arco della Pace.
Prima volta a Milano itinerario giorno 2
Prima volta a Milano itinerario giorno 2

Itinerario Milano –  giorno 3

Anche oggi si esce a piedi. Questa volta siamo diretti nella direzione opposta.

Corso Buenos Aires – Giardini Idro Montanelli

Decidiamo infatti di percorrere Corso Buenos Aires la via dello shopping abbordabile. Se come noi la visiterete la domenica, ricordatevi solo che i negozi aprono alle 10. Dopo svariate fermate da Sephora, Benetton, Legami Milano e la Feltrinelli arriviamo ai Giardini Idro Montanelli.

Qui si trova il Planetario. Vi ho già parlato di questo posto in occasione del Galactic Park, l’evento settembrino di divulgazione scientifica e astronomica organizzato proprio al planetario di Milano.

Sempre all’interno del parco e a fianco del Planetario, si trova il Museo Civico di Scienze Naturali: lo riconoscerete immediatamente per la presenza inquietante di un dinosauro proprio davanti all’ingresso.

Zona Porta Nuova – Villa Invernizzi

Siamo in zona Porta Venezia, qui i palazzi hanno tutti un aspetto elegante e neoclassico. Il quartiere rientra nella zona del centro storico e, proprio a pochi passi da dove ci troviamo, si trova Villa Invernizzi, l’abitazione personale dell’omonimo imprenditore, oggi amministrata dalla Fondazione Invernizzi.

Ma perché ho inserito questa tappa? Il motivo è semplice: per poter sbirciare oltre i cancelli della villa per ammirare i fenicotteri rosa unici abitanti della Villa!

L’imprenditore amava così tanto questi animali da essere riuscito ad importarli dall’Africa e dal Cile, creando loro un ambiente accogliente. Alla sua morte, non avendo eredi, è stata istituita una fondazione per amministrare i beni dell’imprenditore e rispettare le sua volontà di usare il suo denaro per prendersi cura anche dei suoi amati fenicotteri.

Il Quadrilatero della Moda e le Gallerie d’Italia

Dopo la breve sosta “esotica” arriviamo al Quadrilatero della Moda per percorrere le vie in cui affacciano le vetrine delle firme più esclusive e prestigiose della moda e della gioielleria italiana: via Monte Napoleone e via della Spiga.

via Montenapoleone Milano

Siamo di nuovo a due passi dal Duomo, ma prima della chicca finale decidiamo di entrare alle Gallerie d’Italia.

Di proprietà di Intesa Sanpaolo, gruppo bancario leader in Italia, Gallerie d’Italia è un complesso di musei presente in 4 città d’Italia (Vicenza, Torino, Milano e Napoli) nato per permettere alle persone di poter ammirare le oltre 35.000 opere d’arte facenti parte del patrimonio dell’Istituto di Credito.

L’ingresso costa 10€, ma ci sono diverse agevolazioni:

  • ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito per tutti i visitatori
  • è gratuito per dipendenti e clienti di Intesa Sanpaolo. Per ottenere la scontistica basterà esibire la tessera bancomat marchiata ISP.

Ulteriori convenzioni su gallerieditalia.com

Gallerie d'italia - Milano

Oltre alle esposizioni permanenti, vengono ospitate anche esposizioni temporanee molto interessanti e singolari. Ad aprile, per esempio, era allestita la mostra dei gioielli Damiani, la famiglia dei diamanti.

Visita al Duomo e alle Terrazze panoramiche

Skyline Milano

Prima di concludere la giornata godendoci il tramonto sulla terrazza panoramica del Duomo, decidiamo di visitarlo anche al suo interno. È possibile acquistare un biglietto combinato per visitare la cattedrale, i Musei, la Cripta e poi salire alle Terrazze. Sul sito www.duomodimilano.it sono acquistabili diverse soluzioni a seconda anche del tempo che avrete a disposizione.

Come entrare in Duomo gratuitamente

Una cosa che non dicono apertamente e che ovviamente non pubblicizzano: è possibile entrare gratuitamente al Duomo. Basta presentarsi ai varchi di sicurezza, dal lato della Galleria Vittorio Emanuele 15 minuti prima della celebrazione della messa e chiedere al personale della sicurezza di voler partecipare alla celebrazione.

Vi faranno entrare dalla ingresso della facciata Porta Nord, dopo aver controllato borse e zaini con metal detector. Ovviamente non vi sarà possibile girovagare durate la cerimonia, ma avrete comunque la possibilità di entrare e ammirare il Duomo in tutta la sua goticità!

Duomo - interno

Usciti dal Duomo ci siamo recati all’ingresso della salita alle terrazze del Duomo. Si può scegliere di salire con ascensore o con le scale. Per pochi euro di differenza alla fine abbiamo optato per quella con ascensore, tanto poi per la discesa era comunque previsto di dover scendere i 250 scalini a piedi. Ci sono anche diverse fasce orarie da poter scegliere.  Il nostro ticket prevedeva la fascia oraria 17:00-17:30, che poi era anche l’ultima. Alle 18 il personale annuncia la chiusura della terrazza e alle 18.30 bisogna essere assolutamente fuori dal Duomo.

panoramica dalle terrazze del Duomo

La vista che si può ammirare dalla terrazza del Duomo è spettacolare. 360 gradi di pura meraviglia. Vedere la città dall’alto è sempre una buona opportunità.

Sul web si legge che è possibile vedere piazza Duomo dall’alto anche dalla terrazza della Rinascente o dalla Terrazza Campari. Sconsiglio entrambe le opzioni: la terrazza della Rinascente ha un parapetto alto che non permette di vedere praticamente niente. Se volete entrare nel negozio multi piano, fatelo per fare shopping, non per questo scopo.

Alla Terrazza Campari l’ingresso ha la consumazione obbligatoria, costo 15€. Per cui se volete fare aperitivo con vista ok, ma ritengo sia troppo costoso e tra le due spese, ho preferito un’ esperienza più ampia pagando l’ingresso alle terrazze del Duomo un euro in più.

Prima volta a Milano itinerario giorno 3
Prima volta a Milano itinerario giorno 3

Ultimo giorno a Milano

Come ultimo giorno di itinerario, a seconda della vostra stanchezza, potrete decidere di raggiungere le destinazioni che vi suggerirò sia a piedi che in metro.

San Siro e Casa Milan

Se siete tifosi di calcio e in particolare tifosi del Milan queste tappe devono essere inserite nel vostro itinerario!

È un’esperienza anche guardare uno stadio dall’esterno, soprattutto se è lo stadio della tua squadra del cuore. Si raggiunge facilmente prendendo la metro lilla M5, il cui capolinea è proprio allo stadio.

Stadio San Siro

A poca distanza dallo stadio sorge Casa Milan, l’edificio che ospita la sede dell’Associazione Calcio Milan. Il tempio del Milan ospita il museo che ripercorre la storia della squadra, dalla nascita ai giorni d’oggi con cimeli, proiezione di interviste, maglie ufficiali e oggettistica marchiata Milan. Pezzo forte la stanza di tutte le coppe vinte negli anni dalla  squadra 19 volte campione d’Italia.

Casa Milan

museo di casa Milan

museo Casa Milan

Il tour al museo termina allo store, dove la tentazione di acquistare merchandising ufficiale è frenata solo dai prezzi! 😉

Essendoci soffermati forse un po’ più del dovuto tra i ricordi del museo, abbiamo deciso di mangiare un panino al bistrò Milan prima di proseguire verso la vicina tappa successiva.

City Life

Siamo sempre all’interno del quartiere Portello: e a 10 minutia piedi troviamo il City Life, l’astro nascente di Milano.

Qui svettano i tre grattacieli più alti della città che hanno ridisegnato lo skyline di Milano: “lo Storto”, “il Dritto” e “il Curvo”. Questo il soprannome dato ai tre edifici per la loro conformazione. Sto parlando della Torre di Generali, la Torre di Allianz e la Torre al cui interno ospita la società di revisione Pwc.

CityLife

La zona è stata riqualificata, ospita anche un elegante centro commerciale, una zona pedonale, aree verdi e complessi residenziali di lusso. Un appartamento qui può arrivare a costare decine di milioni di euro.

Chinatown

Se avete ancora un po’ di tempo prima di ripartire, vi suggerisco di visitare anche la zona di Chinatown. È un quartiere molto famoso che accoglie diverse etnie, ma prevalentemente cinese.

Il suo fulcro è via Paolo Sarti. Lungo la strada potrete notare svariati negozi e botteghe a conduzione cinese. Qui troverete tutti prodotti provenienti dalla Cina o tipici, come la bevanda rinfrescante dagli svariati gusti chiamata Bubble Tea. Sosta obbligatoria alla Ravioleria di via Sarpi: non potete allontanarvi da qui se prima no avete assaggiato questa prelibatezza (proposta anche in versione vegetariana).

Ravioli di via Sarpi

Siamo giunti al termine di questo viaggio alla scoperta di Milano in 4 giorni. È ora di riprendere il treno.

Prima volta a Milano itinerario giorno 4
Prima volta a Milano itinerario giorno 4

Spero di essere riuscita a fare chiarezza e avervi dato qualche utile suggerimento per visitare Milano per la prima volta.

Se avete domande, o necessitate di qualche chiarimento, vi aspetto nei commenti.

Tornate a trovarmi nel blog ogni volta avete bisogno di ispirazione e cercatemi su Facebook o Instagram per quattro chiacchiere in real time!

Ciao 4 now!

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